Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (51.1923)

Gruppi erotici dell'ellenismo nei musei di Roma

CAPITOLO I,
P r e 1 i ni i nari.

Se male non ci apponiamo, l'arte severa greca non conobbe
il gruppo come determinante di un nuovo valore plastico ; i gruppi
del 5° secolo infatti risultano dalla riunione di figure con legami
di ordine letterario ; ricordiamo i Tirannicidi e l'Atena e Marsia
Mironeo.

L'accoppiamento di due figure formanti inscindibile unità
plastica si afferma nel 4° secolo, e si manifesta da prima col gra-
vare totale dell'una sulla seconda, che porta tutto il peso proprio
e dell'altra. L'Eirene di Cefisodoto, l'Ermes di Pressitele ne sono
esempi, e ne seguirono satiri Dionisofori anche nell'ellenismo;
in questi il peso che la figura regge non è morto, ma è dato da un'al-
tra creatura umana, piccola ma vivente, che determina novità
di schemi costruttivi e di valori espressivi. Per quanto appena
sulla soglia del dominio dell'aggruppamento, siamo ad ogni modo
davanti a qualcosa di più evoluto dell'arcaico Moscoforo: in quanto
in questo il peso è inserito sull'asse del corpo, che non è menoma-
mente turbato nella sua vertiealissima posa, mentre nei predetti,
gravando il corpicciolo infantile su una delle braccia, tutto l'equi-
librio delle masse ne è scomposto, per l'esigenza dello sforzo che
fa sporgere l'anca corrispondente all'arto portante ; quando non
ne risulta l'esigenza del puntello per cui il nuovo peso, e parte
dello stesso peso del corpo maggiore, sono scaricati come su appog-
gio diverso, determinando una economia di masse tutta nuova,,
una nuova armonia, portato del greco Pressitele.

E forse, in quanto a concezione plastica, non oltrepassa
questi limiti nemmeno il tanto noto gruppo postprassitelico di
Dioniso che s'appoggia al satiro, poiché in esso il tronco o sostegno,.