97
Però il grottesco va sempre più cedendo ad abbellimento più
ragionevole e puro. — L'aria mite' rannoda in questo breve
spazio le più esotiche produzioni; i fiori dell' Oceano crescono
all'ombra delle piante del Canadà , i prodotti del Giappone vi
s'intrecciano con quelli del Messico, e vi spiegano le ali gli au-
gelli dell' Egitto come quelli del Capo di Buono-Speranza. Gli orti
d' Armida non furono mai estrinsecati più felicemente di quel
che qui sono. — Non sapremmo se altra famiglia privata possegga
abitazione più principesca. La pesca del lago è proprietà dei
Borromei, ricavandone. 24,000 lire all' anno, bastevoli appena
alla manutenzione dei giardini.
L'ISOLINO od isola San Giovanni, è minore delle altre, e
sorge in vicinanza del promontorio San Remigio, il quale, spor-
gendo entro il lago, divide le acque che bagnano le spiagge
d' Intra da quelle di Pallanza. Nel .lato rivolto a questa città,
le rupi presentano verdeggianti le loro radici; dai lato opposto
sono aride e ùmide...
FERIOLO, all'estremità d'un seno formato dal jago.— Da Fè-
riolo escursione al lago d' Orla.
SUNA. di 4396 ab. Vi si distingue il palazzo Cioja e le ville
Cavaleri e Nazari.
Sette case e 47 persone vi furono inghiottite nel lago il 47 mar-
zo 4867,
Il territorio dà ottimo vino e cereali, patafe e castagne. ;
Tiensi annua fiera, detta di S. Lucia, al 43 dicembre.
PALLANZA, di 3565 ab. Rimareanvisi il Duomo, le ville Mùller,
Tùrr, Rovelli, Franzi, Brocone. Bel Penitenziario, in alto, san-
tuario della Madonna di Campagna.
Il territorio è montuoso; ha vigneti e pascoli.
L'industria conta tessiture e filature di cotone, manifatture di
seta, tintorie, seghe, fornaci, ècc. Ha mercato e fiera.
Sulla sponda opposta:
INTRA, di 4397 ab. Chiesa antichissima, detta in Summo Luca.
Statua eretta al colonnello Simonetta. Ville Cobianchi, Ponia-
towski, Franzosini, sul seguito della sponda. " '
Dal territorio si hanno legnami d'opera, vini, cereali.
L'industria conta nel borgo e vicinanze circa 50,000 fusi e 400
telai: vi sono fabbrica di vetri, tipografia, litografia, fabbriche
di feltro, d'organi, d'amido, concerie di pelli, tintorie, seghe idrau-
liche pel legname d'opera, del quale si fa gran traffico; sonvi i
considerevoli opifici Imperatori per la trattura della seta , con
macchine a vapore; fonderia di ghisa, ecc.'
LAVENO, di 4466 ab. Ha un golfo che vi fa porto naturale e
che venne fortificato dopo il 4848 dagli Austriaci per proteggervi
la loro flottiglia di guerra.
Laveno è uno dei luoghi più importanti del lago Maggiore.
Possiede una bella e grande fabbrica di stoviglie e terraglie ad
Guida d'Italia. * ' 7'
Però il grottesco va sempre più cedendo ad abbellimento più
ragionevole e puro. — L'aria mite' rannoda in questo breve
spazio le più esotiche produzioni; i fiori dell' Oceano crescono
all'ombra delle piante del Canadà , i prodotti del Giappone vi
s'intrecciano con quelli del Messico, e vi spiegano le ali gli au-
gelli dell' Egitto come quelli del Capo di Buono-Speranza. Gli orti
d' Armida non furono mai estrinsecati più felicemente di quel
che qui sono. — Non sapremmo se altra famiglia privata possegga
abitazione più principesca. La pesca del lago è proprietà dei
Borromei, ricavandone. 24,000 lire all' anno, bastevoli appena
alla manutenzione dei giardini.
L'ISOLINO od isola San Giovanni, è minore delle altre, e
sorge in vicinanza del promontorio San Remigio, il quale, spor-
gendo entro il lago, divide le acque che bagnano le spiagge
d' Intra da quelle di Pallanza. Nel .lato rivolto a questa città,
le rupi presentano verdeggianti le loro radici; dai lato opposto
sono aride e ùmide...
FERIOLO, all'estremità d'un seno formato dal jago.— Da Fè-
riolo escursione al lago d' Orla.
SUNA. di 4396 ab. Vi si distingue il palazzo Cioja e le ville
Cavaleri e Nazari.
Sette case e 47 persone vi furono inghiottite nel lago il 47 mar-
zo 4867,
Il territorio dà ottimo vino e cereali, patafe e castagne. ;
Tiensi annua fiera, detta di S. Lucia, al 43 dicembre.
PALLANZA, di 3565 ab. Rimareanvisi il Duomo, le ville Mùller,
Tùrr, Rovelli, Franzi, Brocone. Bel Penitenziario, in alto, san-
tuario della Madonna di Campagna.
Il territorio è montuoso; ha vigneti e pascoli.
L'industria conta tessiture e filature di cotone, manifatture di
seta, tintorie, seghe, fornaci, ècc. Ha mercato e fiera.
Sulla sponda opposta:
INTRA, di 4397 ab. Chiesa antichissima, detta in Summo Luca.
Statua eretta al colonnello Simonetta. Ville Cobianchi, Ponia-
towski, Franzosini, sul seguito della sponda. " '
Dal territorio si hanno legnami d'opera, vini, cereali.
L'industria conta nel borgo e vicinanze circa 50,000 fusi e 400
telai: vi sono fabbrica di vetri, tipografia, litografia, fabbriche
di feltro, d'organi, d'amido, concerie di pelli, tintorie, seghe idrau-
liche pel legname d'opera, del quale si fa gran traffico; sonvi i
considerevoli opifici Imperatori per la trattura della seta , con
macchine a vapore; fonderia di ghisa, ecc.'
LAVENO, di 4466 ab. Ha un golfo che vi fa porto naturale e
che venne fortificato dopo il 4848 dagli Austriaci per proteggervi
la loro flottiglia di guerra.
Laveno è uno dei luoghi più importanti del lago Maggiore.
Possiede una bella e grande fabbrica di stoviglie e terraglie ad
Guida d'Italia. * ' 7'