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volte un archivio, ricco di preziosissimi documenti, trasferiti
ad Innsbruck; il palazzo di giustizia nella piazza del Duomo,
cui fa ornamento nel mezzo uria grandiosa fontana; i palazzi
Galasso e Tabarelli, fabbricati su disegno del Bramante. Trento
possiede una biblioteca ; una ricca collezione di medaglie e
d'antichità etrusche raccolte dal Giovanelli. — Vari filatoi di
seta coltivata nelle circostanti campagne; fabbriche di salumi;
raffineria di zucchero; fabbrica di tabacchi; — Il commercio
di questi prodotti e quello di transito vi sono vivissimi, favo-
riti dalla sua postura sulla strada per Verona e stazione
principale della ferrovia da Verona a Bolzano, che vali-
cando il Brennero, unisce 1' Italia settentrionale alla Germania
centrale per Innsbruck e Monaco. — I colli Trentini danno vini
assai pregiati. Cave di marmo e di gesso. — Nei dintorni ame-
nissimi di Trento., meritano di essere visitati il così detto
Suburbano del .Giovanelli, il ciyico Magazzino dell' annona; lo
Spedale civico che fu già chiostro di monaci ; il Camposanto,
ornato di bei monumenti ; la Casa degli esposti, cui è annessa
una scuola d'ostetricia, diversi bei palazzi, la piazzaantica della
fiera e la piazza d' armi, sormontate dalla strada Valsugana.
BOLZANO (450 chil.) (alt. 544). Conta 9884 ab., la maggior
parte italiani. — Ragguardevole è la sua chiesa parrocchiale
nello stile archiacuto, consacrata nel 4487 da Salomone , prin-
cipe di Trento, e più tardi riedificata e compita. Degno di nota
è pure il campanile nello stile della chiesa, compiuto nel 452L
Le vie della città sono alquanto anguste ; ma la principale è
fiancheggiata da ampi portici, molto opportuni per le fiere che
vi si tengono. L' industria più fiorente è quella della seta. Il
commercio vi è molto animato, favorito dalle sue quattro
fiere, le prime tracce storiche delle quali rimontano al 4302.
In questa città si concentrano le due vie che mettono ai tre valichi
della catena delle Alpi , cioè a quello della Venosta 0 dì Ba-
sena, del Brennero e di Tolbiaco. Ad essa pur mette capo la
ferrovia della gran valle dell' Adigeò
Da Verona a Vicenza;
Chil. 48 colla ferrovia.
S. MARTINO (6 chil.), di 4724 ab. La strada passa in vicinanza
della chiesa della Madonna di Campagna, con cupola, opera del
Sanmicheti. Nell'interno, affreschi del Farinato, dipinti di F. Bru-
sasorci..
Il territorio dà viti, cereali e gelsi. Il villaggio fa molto com-
mercio e vi si tiene fiera nel secondo lunedì d'ogni mese.
volte un archivio, ricco di preziosissimi documenti, trasferiti
ad Innsbruck; il palazzo di giustizia nella piazza del Duomo,
cui fa ornamento nel mezzo uria grandiosa fontana; i palazzi
Galasso e Tabarelli, fabbricati su disegno del Bramante. Trento
possiede una biblioteca ; una ricca collezione di medaglie e
d'antichità etrusche raccolte dal Giovanelli. — Vari filatoi di
seta coltivata nelle circostanti campagne; fabbriche di salumi;
raffineria di zucchero; fabbrica di tabacchi; — Il commercio
di questi prodotti e quello di transito vi sono vivissimi, favo-
riti dalla sua postura sulla strada per Verona e stazione
principale della ferrovia da Verona a Bolzano, che vali-
cando il Brennero, unisce 1' Italia settentrionale alla Germania
centrale per Innsbruck e Monaco. — I colli Trentini danno vini
assai pregiati. Cave di marmo e di gesso. — Nei dintorni ame-
nissimi di Trento., meritano di essere visitati il così detto
Suburbano del .Giovanelli, il ciyico Magazzino dell' annona; lo
Spedale civico che fu già chiostro di monaci ; il Camposanto,
ornato di bei monumenti ; la Casa degli esposti, cui è annessa
una scuola d'ostetricia, diversi bei palazzi, la piazzaantica della
fiera e la piazza d' armi, sormontate dalla strada Valsugana.
BOLZANO (450 chil.) (alt. 544). Conta 9884 ab., la maggior
parte italiani. — Ragguardevole è la sua chiesa parrocchiale
nello stile archiacuto, consacrata nel 4487 da Salomone , prin-
cipe di Trento, e più tardi riedificata e compita. Degno di nota
è pure il campanile nello stile della chiesa, compiuto nel 452L
Le vie della città sono alquanto anguste ; ma la principale è
fiancheggiata da ampi portici, molto opportuni per le fiere che
vi si tengono. L' industria più fiorente è quella della seta. Il
commercio vi è molto animato, favorito dalle sue quattro
fiere, le prime tracce storiche delle quali rimontano al 4302.
In questa città si concentrano le due vie che mettono ai tre valichi
della catena delle Alpi , cioè a quello della Venosta 0 dì Ba-
sena, del Brennero e di Tolbiaco. Ad essa pur mette capo la
ferrovia della gran valle dell' Adigeò
Da Verona a Vicenza;
Chil. 48 colla ferrovia.
S. MARTINO (6 chil.), di 4724 ab. La strada passa in vicinanza
della chiesa della Madonna di Campagna, con cupola, opera del
Sanmicheti. Nell'interno, affreschi del Farinato, dipinti di F. Bru-
sasorci..
Il territorio dà viti, cereali e gelsi. Il villaggio fa molto com-
mercio e vi si tiene fiera nel secondo lunedì d'ogni mese.