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S. Maria del Carmine, uno dei più vasti edilizi. La Circonci-
sione è del Tintoretto; la Natività del Redentore,. di Cima da
Conegliario.
Continuando ad avanzare si traversa il campo di S. Marghe-
rita, e si arriva avanti la chiesa di:
S. Pantaleone. Chiesa costrutta dal 4668 al 4675, con volta di-
pinta da Fumiani. Il quadro in cui è rappresentato il Santo
titolare è di P. Veronese. Incoronazione della Vergine di G. ed
A. di Murano. N
Più in avanti, sempre nella stessa direzione, incontrasi 1' am-
pia chiesa di:
S. Maria dei Frari. Chiesa dei Francescani, in forma -di croce,
stile ogivale con singolari modificazioni italiane, della metà
del XIII secolo, e terminata prima del 4358 da Nicola Pisano;
una delle più grandi e belle della città. Contiene il Mausoleo
di Tiziano, del doge Foscari e di altri uomini illustri, quello
compreso del Canova, eretto ne) 4827 mediante una sottoscri-
zione aperta in tutta Europa. Fra i dipinti molasi nella sa-
grestia la Vergine e quattro Santi del Bellini; nella cappella
dei Milanesi S. Ambrogio in mezzo ad alcuni Santi e superior-
mente 1' Incoronazione della Vergine , di Vivarini ; la Ver.
gine, S. Pietro ed Alcuni Santi, celebre opera del Tiziano. Nel
chiostro contiguo si trovano gli archivi, che còntansi fra i più
belli che esistano : le 298 sale contengono circa 44 milioni di
documenti, di cui i più antichi datano dall'anno 883.
Vicino è la chiesa di :
S. Rocco. I quadri laterali dell' organo coll' Annunziata e
S. Rocco, la Probatica Piscina, S. Rocco in solitudine, le quat-
tro tele, nel coro, con vari fatti della vita di S. Rocco, sono
tutte opere pregiatissime del Tintoreiio. Nella cappella laterale
alla maggiore il Redentore colla Croce sulle spalle è di
Tiziano.
A lato èia:,
Scuola di S. Rocco. La sala terrena , la sala superiore , la
sala dell' Albergo sono quasi per intero dipinte dal Tintoretto,
che vi lavorò per venti anni. Vi dipinse anche il proprio ri-
tratto sulla porta che mette alla sala del detto Albergo. È pure
di Tintoretto la Visitazione a S. Elisabetta in cima alla gran
scala : l'altro quadro dell' Annunziata è 'di Tiziano.
ISOLA S. GIORGIO.
S. Giorgio Maggiore. Chiesa a tre navate ed a cupola, inco-
minciata nel 4560 dal Palladio. Nel terzo e quarto altare veggonsi
dipinti del Tintoretto, e di lui son pure i quadri dell'aitar mag-
giore rappresentanti la Cena di Gesù Cristo e. la Manna caduta
dal cielo; preziosissimi gli stalli del coro, scolpiti in legno da
Alberto de Brulé; essi sono adorni di bassorilievi rappresene
S. Maria del Carmine, uno dei più vasti edilizi. La Circonci-
sione è del Tintoretto; la Natività del Redentore,. di Cima da
Conegliario.
Continuando ad avanzare si traversa il campo di S. Marghe-
rita, e si arriva avanti la chiesa di:
S. Pantaleone. Chiesa costrutta dal 4668 al 4675, con volta di-
pinta da Fumiani. Il quadro in cui è rappresentato il Santo
titolare è di P. Veronese. Incoronazione della Vergine di G. ed
A. di Murano. N
Più in avanti, sempre nella stessa direzione, incontrasi 1' am-
pia chiesa di:
S. Maria dei Frari. Chiesa dei Francescani, in forma -di croce,
stile ogivale con singolari modificazioni italiane, della metà
del XIII secolo, e terminata prima del 4358 da Nicola Pisano;
una delle più grandi e belle della città. Contiene il Mausoleo
di Tiziano, del doge Foscari e di altri uomini illustri, quello
compreso del Canova, eretto ne) 4827 mediante una sottoscri-
zione aperta in tutta Europa. Fra i dipinti molasi nella sa-
grestia la Vergine e quattro Santi del Bellini; nella cappella
dei Milanesi S. Ambrogio in mezzo ad alcuni Santi e superior-
mente 1' Incoronazione della Vergine , di Vivarini ; la Ver.
gine, S. Pietro ed Alcuni Santi, celebre opera del Tiziano. Nel
chiostro contiguo si trovano gli archivi, che còntansi fra i più
belli che esistano : le 298 sale contengono circa 44 milioni di
documenti, di cui i più antichi datano dall'anno 883.
Vicino è la chiesa di :
S. Rocco. I quadri laterali dell' organo coll' Annunziata e
S. Rocco, la Probatica Piscina, S. Rocco in solitudine, le quat-
tro tele, nel coro, con vari fatti della vita di S. Rocco, sono
tutte opere pregiatissime del Tintoreiio. Nella cappella laterale
alla maggiore il Redentore colla Croce sulle spalle è di
Tiziano.
A lato èia:,
Scuola di S. Rocco. La sala terrena , la sala superiore , la
sala dell' Albergo sono quasi per intero dipinte dal Tintoretto,
che vi lavorò per venti anni. Vi dipinse anche il proprio ri-
tratto sulla porta che mette alla sala del detto Albergo. È pure
di Tintoretto la Visitazione a S. Elisabetta in cima alla gran
scala : l'altro quadro dell' Annunziata è 'di Tiziano.
ISOLA S. GIORGIO.
S. Giorgio Maggiore. Chiesa a tre navate ed a cupola, inco-
minciata nel 4560 dal Palladio. Nel terzo e quarto altare veggonsi
dipinti del Tintoretto, e di lui son pure i quadri dell'aitar mag-
giore rappresentanti la Cena di Gesù Cristo e. la Manna caduta
dal cielo; preziosissimi gli stalli del coro, scolpiti in legno da
Alberto de Brulé; essi sono adorni di bassorilievi rappresene