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Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

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https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0286

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sari attribuiti a Puccio Capanna, ma forse di Giovanni Cristiani,
del XIV secolo. Questa chiesa è chiusa (indirizzarsi al Municipio).
S. Domenico, sul corso Vittorio Emanuele. Del 4580, col monu-
mento del giureconsulto Filippo Lazari, di Bernardo di Matteo
Fiorentino, e nella cappella Rospigliosi i monumenti di questa
famiglia. Fra i dipinti notansi: Madonna, di Fra Bartolomeo; Mi-
racolo di S. Carlo Borromeo, di Jacopo da Empoli; S. Sebastiano,
del Ghirlandaio; la Vergine e S. Tomaso d'Aquino, di Frà Paolo
da Pistoja, ecc.
S. Bartolomeo in Pantano , basilica a colonne di stile lom-
bardo, con scolture di Rodolftno sulla facciata. Il pulpito è di
Guido da Corno.
S. Giovanni Fuoricivitas, colla facciata decorata,^ alla maniera
pisana, di gallerie a colonnette quasi tutte'ricche. Al disopra
dell'entrata laterale la Cena, bassorilievo di Gruamonte. Nell'in-
terno osservansi il Pulpito, di Frà Guglielmo, allievo di Nicola
Pisano.; e la Visitazione della Vergine, in figure di terra cotta, di
grandezza naturale, di Andrea della Robbia.
Palazzo Pretorio o dei Tribunali, già palazzo del Podestà, de-
corato delle armi degli antichi podestà; edificio del XIV secolo,
con costruzioni posteriori, oggi sede del tribunale. Sulla piazza
una statua del Fortiguerra, eretta nel 4865.
Palazzo della Comunità o del Comune (degli Anziani), in faccia
al precedente, costrutto dal 4294 al 4585, nello stile gotico ita-
liano.
Ospedale del Ceppo, costrutto nel 4277, ma poscia ristaurato.
Possiede una serie di rilievi, rappresentanti le sette opere di
Misericordia e la Vergine sul trono, e medaglioni che han-
no per soggetto 1' Annunciazione, la Glorificazione della Ver-
gine e la Visitazione, eseguiti dal 4525 al 4585, da Giovanni, Luca
e Girolamo della Robbia, una delle migliori opere di questi
artisti.
Noteremo anche i palazzi Panciatichi e Cancellieri, le due bi-
blioteche Fabbroniana e Fortiguerra, e la villa Puccini, a due
Chilometri al nord della città, con bei giardini ed opere d'arte
di Pampaioni.
Pistoja possiede un'Accademia che si occupa di scienze, un
teatro, ospedale, istituti di beneficenza. È Citta industre in fab-
briche di pannilani, manifatture di ferro, fonderie di canne da
schioppo, conce di pelli, lavori di cristalli da monte, filatoi
per la seta.
Tiene mercato il mercoledi ed il sabato, e due fiere ai 25 di
luglio e al 43 di settembre.
Da Pistoja a Bologna. (Viaggio LI).
Da Pistoja a Lucca (chil. 44).
SERRAVALLE (chil. 6), di 5046 ab., con castello e due torri an-
tiche, fertile in granaglie, gelsi, viti, ulivi, frutti. Alleva pure
molto bestiame grosso e minuto.
MONTECATINI (chil. 46), di 6192 ab,, nel cui territorio con-
 
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