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Accademia di Belle Arti, via S. Frediano, N. 912, fondata da
Napoleone I, e con una collezione formata specialmente d' an-
tichi quadri della scuola pisana e fiorentina. Vi si trovano opere
di Fra Angelico, Fra Lippo Lippi, Cimabue, Gentile da Fabriano,
Benozzo Gozzoli, Cigoli, Orcagna, Beccafumi, ecc., ecc.
Palazzo Lanfreducci, oggi Uppezinghi, costrutto sui piani di
Cosimo Paglioni. Piccola galleria di quadri.
Palazzo Agostini. Costruzione gotica del XV secolo in mattoni.
Al pian terreno il Caffè dell'Ussero.
Loggia dei Banchi. Costrutta nel 4605 da Buontalenti, è oggi
trasformata in mercato di grani. Il superbo palazzo Gambacorti,
a fianco della loggia, serve di .dogana.
Palazzo Lanfranchi (attualmente Toscanelli) è attribuito a Mi-
chelangelo. Lord Byron vi dimorò.qualche tempo.
Archivio del Duomo: racchiude carte antichissime (èd'antica
chiesa di S. Felice).
Palazzo dei Cavalieri. Costrutto dal Vasari (racchiude la scuola
normale), ed ornato di sei busti di grandi maestri. Nel mezzo
della piazza statua in marmo del granduca Cosimo, eseguita, se-
condo Giovanni da Bologna, da Francavilla (4596). Si è là vicino
che s'innalzava la famosa Torre della fame 0 Torre de' Gualandi
alle sette vie, ove l'arcivescovo Ruggieri defli Ubaldini lasciò mo-
rire, sotto pretesto di tradimento, il conte Ugolino della Ghe-
rardesca, coi figli e coi nipoti.
I soli resti dell' antica Pisa consistono in alcune rovine di -
terme, presso la porta Lucca.
I suoi teatri sono: il R. Teatro Nuovo, il Ravvivato, il Poli-
teama e l'Arena Federighi.
DINTORNI. — La Certosa trovasi a poca distanza da Pisa nella
valle de' Calci. Ila una bella chiesa di Zola, del XIV secolo, e
nell'interno buoni dipinti, fra cui S. Brunone, di F. Vanni, ed
il quadro dell'altar maggiore, di Franceschini.
La tenuta di S. Rossore, detta le Cascine, è una vasta pos-
sessione regia, 'ove s'alleva gran quantità d'animali.
S. Pietro in Grado, di fronte a S. Rossore. Basilica costrutta
prima dell'anno 4000, con superbe colonne antiche. Età già fre-
quentatissimo pellegrinaggio.
Bagni di S. Giuliano. A sei chil. dalla città, in gradevole si-
tuazione, ai piedi dei monti Pisani, bagni già noti agli antichi
col nome di Aquee catidce Pisanorum, ed ancora molto fre-
quentati attualmente. Vi si trovano diverse sorgenti d'una tem-
peratura di 22 a 52 R., e tutti gli stabilimenti necessari ai ba-
gnanti.
Da Pisa a Genova. (Viaggio XIV),
Accademia di Belle Arti, via S. Frediano, N. 912, fondata da
Napoleone I, e con una collezione formata specialmente d' an-
tichi quadri della scuola pisana e fiorentina. Vi si trovano opere
di Fra Angelico, Fra Lippo Lippi, Cimabue, Gentile da Fabriano,
Benozzo Gozzoli, Cigoli, Orcagna, Beccafumi, ecc., ecc.
Palazzo Lanfreducci, oggi Uppezinghi, costrutto sui piani di
Cosimo Paglioni. Piccola galleria di quadri.
Palazzo Agostini. Costruzione gotica del XV secolo in mattoni.
Al pian terreno il Caffè dell'Ussero.
Loggia dei Banchi. Costrutta nel 4605 da Buontalenti, è oggi
trasformata in mercato di grani. Il superbo palazzo Gambacorti,
a fianco della loggia, serve di .dogana.
Palazzo Lanfranchi (attualmente Toscanelli) è attribuito a Mi-
chelangelo. Lord Byron vi dimorò.qualche tempo.
Archivio del Duomo: racchiude carte antichissime (èd'antica
chiesa di S. Felice).
Palazzo dei Cavalieri. Costrutto dal Vasari (racchiude la scuola
normale), ed ornato di sei busti di grandi maestri. Nel mezzo
della piazza statua in marmo del granduca Cosimo, eseguita, se-
condo Giovanni da Bologna, da Francavilla (4596). Si è là vicino
che s'innalzava la famosa Torre della fame 0 Torre de' Gualandi
alle sette vie, ove l'arcivescovo Ruggieri defli Ubaldini lasciò mo-
rire, sotto pretesto di tradimento, il conte Ugolino della Ghe-
rardesca, coi figli e coi nipoti.
I soli resti dell' antica Pisa consistono in alcune rovine di -
terme, presso la porta Lucca.
I suoi teatri sono: il R. Teatro Nuovo, il Ravvivato, il Poli-
teama e l'Arena Federighi.
DINTORNI. — La Certosa trovasi a poca distanza da Pisa nella
valle de' Calci. Ila una bella chiesa di Zola, del XIV secolo, e
nell'interno buoni dipinti, fra cui S. Brunone, di F. Vanni, ed
il quadro dell'altar maggiore, di Franceschini.
La tenuta di S. Rossore, detta le Cascine, è una vasta pos-
sessione regia, 'ove s'alleva gran quantità d'animali.
S. Pietro in Grado, di fronte a S. Rossore. Basilica costrutta
prima dell'anno 4000, con superbe colonne antiche. Età già fre-
quentatissimo pellegrinaggio.
Bagni di S. Giuliano. A sei chil. dalla città, in gradevole si-
tuazione, ai piedi dei monti Pisani, bagni già noti agli antichi
col nome di Aquee catidce Pisanorum, ed ancora molto fre-
quentati attualmente. Vi si trovano diverse sorgenti d'una tem-
peratura di 22 a 52 R., e tutti gli stabilimenti necessari ai ba-
gnanti.
Da Pisa a Genova. (Viaggio XIV),