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Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

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https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0180

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a seguire la sorte dei combattenti, nel 4805 divenne parte del re-
gno d'Italia e nel 4844 porzione del nuovo regno Lombardo-Veneto
sotto l'Austria, alla quale, mercè la rivoluzione sfuggi nel 4848, ma
per tosto ritornarvi di nuovo dopo un assedio e bombarda-
mento assai forte. Fu soltanto nel 4866 ch'essa potè frangere
i suoi ceppi ed unirsi in libero amplesso alle altre sorelle
città italiane.
TOPOGRAFIA E STATISTICA.
Questa città di 429,904 ab. risiede in mezzo alle lagune, all'estre-
mità settentrionale dell'Adriatico. La più singolare di tutte le città
dell'Italia, è formata da un gruppo di so isole rilegate le une
alle altre da 450 ponti. Essa è divisa in due parti disuguali dal
Canal Grande, lungo circa 5700 metri , e che ha la forma di un S
rovesciata. Tre ponti lo attraversano: l'antico ponte di pietra
di Rialto; il ponte di ferro dirimpetto all'Accademia delle Belle
Arti, ed un altro ponte di ferro in faccia allo sbarco della strada
ferrata. — A sud stanno due isole: quelle di San Giorgio e
della G'iudecca. — Quasi tutte le case sono costrutte su pala-
fitte colle facciate principali rivolte verso i canali. Un grandis-
simo numero hanno ,1 tempo stesso un'uscita su viottoli interni.
ISTRUZIONI TOPOGRAFICHE. — Certe corse non ponno farsi
che in gondola; tale, fra le altre, la visita al Canai Grande. La
gondola fa risparmiar tempo a chi non ne ha che poco da
spendere in questa città, così ricca d'interessanti monumenti.
Pure, per conoscerla bene, sarà buona cosa penetrare nell' interno
delle viuzze (calle) che circolano dietro le case. Ciò costringe, a
dir vero, a far spesso'grandi giri per recarsi da un punto al-
l'altro. Noi daremo qui un ' indicazione che le altre guide tras-
curano , e che può essere utile per dirigersi durante il giro
per la città. Delie strisce bianche, strette, a destra ed a sinistra
del selciato delle vie principali, servono -a indicare, cominciando
dai dintorni di Rialto, la strada che conduce alla stazione della
ferrovia. Il punto centrate-di Venezia essendo S. Marco, sarà
questo il luogo da cui dovrà orientarsi chiunque resta intricato
nelle calle. Le vie hanno differenti nomi: calle è il nome ge-
nerico. La via ove fan capo diverse viuzze si chiama lista; sa-
lizzada, quando è lunga e comunica coi campi o piazze, o campel-
li, piazzette. Chiamasi rio il piccolo canale, e rio terra un antico
canale colmato. Riva è lo stesso che guai. Tale è la riva degli
Schiavoni.
PRINCIPALI RARITÀ DI VENEZIA. - Piazza S. Marco e Piaz-
zetta. Basilica di S. Marco. Palazzo ducale. Ponte dei Sospiri. Libre-
ria vecchia. Canal Grande co'suoi palazzi. Ponte di Rialto. Arsenale.
Accademia delle Belle Arti. Galleria Monfrin. Museo Carrer.
Chiese: Frari, S. Giorgio Maggiore. Ss. Giovanni e Paolo (sta-
tua di Colieoni), S. Maria Formosa, Santa Maria della Salute, Re-
dentore,. S. Rocco, Scuola di S. Rocco, S. Salvatore, S. Seba-
stiano, S. Stefano, S. Zaccaria.
Dintorni; Lido, S". Lazzaro degli Armeni, Murano, Torcello,
 
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