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Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

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https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0189

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Mese dipinse il Redentore, la Fede, Venezia, il doge Sebastia-
no Venier, S. Giustina. Il quadro rappresentante il doge Gritti
innanzi alla Vergine è del Tintoretto. Ant. da Ponte diede il di-
segno della grandiosa soffitta dipinta da P. Veronese.
Anti-collegio. Vi si distinguono i quattro quadri collocati ai
lati delle due porte. Queste pitture del Tintoretto, rappresenta-
no: Mercurio colle Grazie, la fucina di Vulcano, Pallade che
scaccia Marte, ed Arianna coronata da Venere. Il ritorno di
Giacobbe alla Terra di Canaan è di Bassano; il Ratto d'Eu-
ropa di P. Veronese; Venezia in trono, nella soffitta, del me-
desimo. Le sculture del camino sono di Tiziano Aspetti, e le
figure allegoriche sopra la porta del Vittoria.
Ritornando nella sala delle quattro porte si passa in un ga-
binetto decorato da ritratti, e poscia per un corridoio si giunge
in un secondo gabinetto, dal quale si arriva nella prima camera
visitata.
Discendendo dall'appartamento del Senato al' ripiano dove avvi
la Biblioteca, di fronte ad essa trovasi il Museo Archeologico, com-
posto di due sale, alle quali segue la Sala dello scudo, ove veggonsi
grandi carte geografiche, in cui sono segnati i viaggi di Marco Polo,
Zeno, Caboto ed altri celebri viaggiatori. Vi è pureil rinomato Map-
pamondo di Frà Mauro, disegnato tra il 4457 ed il 4460. Dopo questa
sala ve ne sono altre con busti, bassorilievi ed oggetti antichi.
Piombi. Camerotti posti sotto il tetto di piombo del Palazzo
ducale, antiche prigioni di Stato, distrutte nel 4797.
Pozzi. Specie di cantine quasi in rovina, al di là dello stretto ca-
nale che bagna il Palazzo ducale all'est, prigioni non meno formi-
dabili dei Piombi. Sono abbandonate dal principio del XVII se-
colo.
Libreria vecchia ( al lato occidentale della Piazzetta ). Cominciata
nel 4536 dal Sansovino. È una delle più belle costruzioni del se-
colo XVI; forse l'edificio profano più magnifico di tutta Italia. —
Dal lato delle lagunè si notano due colonne di granito, l'una sor-
montata da un leone alato di S. Marco, emblema del patrono
deila repubblica, portato dalla Siria dal doge Michieli II nel 4420 e
eretta nel 4480; l'altra dall' antico, patrono di Venezia S. Teodoro ,
su un coccodrillo, eretta nel 4329. È questa la stazione principale
delle gondole.
Zecca. Architettura di Sansovino, la cui facciata verso il molo
è notevole. Dalla piazzetta svoltando a destra si entra nella
parte del Giardino reale riservato a pubblico passeggio. Pie-
gando a sinistra, subito dopo il Palazzo ducale, si passa il
ponte della Paglia, nel quale vedesi il:
Ponte dei Sospiri. Questo ponte che riunisce il Palazzo ducale
alle prigioni è d'architettura elegante, tutto coperto, ed inter-
namente diviso in due corridoi con due ingressi.
Pubbliche Prigioni. Di fronte sorge quest'edificio architettato da
Ant. da Ponte. Qui è la:
Riva degli Schiavoni, tutta pavimentata di lastre di marmo non
 
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