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VIAGGIO XLVIII.
BOLOGNA.
ALBERGHI. —Brun (Pensione Svizzera), Via Ugo Bassi. San
Marco (via omonima). Bologna (già Tre Mori), stessa via. Pel-
legrino (via Vetturini). Commercio. Italia. Aquila nera e Pace.
Quattro Pellegrini. Bella Venezia, ecc.
TRATTORIE. — Ristorante Felsineo (Mercato di mezzo/ al di-
sopra del caffè Stelloni; n. 81). Milano. Scienza.
CAFFÈ. — Commercio (in faccia all' albergo Brun). Corsa(via
S. Stefano). Scienze (via Miola), ecc.
BAGNI. — Di S. Lucia (strada Castiglioni); alla Carità) (via Ugo
Bassi).
STAZIONE DELLA FERROVIE - Fuori della porta Gal-
liera, al N.-O., della Montagnola.*
VETTURE. — Per ogni corsa di giorno L. 4; di notte 4. 50;
per ogni ora di giorno 4. 50 e per le successive 4; di notte 2
e 4. 50.
POSTA- — In una via pressò l'Albergo Brun (selciato di San
Francesco) presso la chiesa di S. Francesco.
TELEGRAFO. = Piazza Vittorio Emanuele (sempre aperto).
BANCA NAZIONALE. - Piazza Cavotìr..
LIBRERIE. —Eredi Rusconi, N. Zenichelli e C.
TOPOGRAFIA E. storia. — Bologna, capoluogo della Romagna
(0 dell' Emilia coma già era chiamata), è situala in una pianura
fertile, il canale derivato dal Beno la percorre nella sua parte
Nord. La maggior parte delle sue vie è fiancheggiata da due
lati da portici irregolari; e ciò aggiunto ai suoi numerosi pa-
lazzi, alle sue chiese antiche, alfe sue torri singolari, dà a que-
sta città un aspetto affatto speciale.
Bologna era città etrusca. Chiamassi in origine Felsina, po-
scia Bononia, che col tempo si corruppe in Bologna.; Nella
guerra civile 'di Roma fra Antonio e il Senato, Bologna par-
teggiò pel primo; e quivi mori il console Pansa sconfitto da
Antonio nella prima battaglia di Mulina (Modena); e iquivi nello
stesso anno segui l'abboccamento fra Antonio e Ottavio in una
isoletta formata dal Reno fra Bologna e Modena. Sotto Claudio,
fu Bològna in gran parte distrutta dà un incendio. Nel secolo
III vi si edificò la primaj chiesa cristiana. Ai tempi dei Longo-
bardi faceva parte dell'esarcato di Ravenna sotto 1' impero orien-
tale, finché Liutprando la occupò. Fu una delle città date da
re Pipino alla S< Sede dopo sconfitti i Longobardi. Nelle guerre
VIAGGIO XLVIII.
BOLOGNA.
ALBERGHI. —Brun (Pensione Svizzera), Via Ugo Bassi. San
Marco (via omonima). Bologna (già Tre Mori), stessa via. Pel-
legrino (via Vetturini). Commercio. Italia. Aquila nera e Pace.
Quattro Pellegrini. Bella Venezia, ecc.
TRATTORIE. — Ristorante Felsineo (Mercato di mezzo/ al di-
sopra del caffè Stelloni; n. 81). Milano. Scienza.
CAFFÈ. — Commercio (in faccia all' albergo Brun). Corsa(via
S. Stefano). Scienze (via Miola), ecc.
BAGNI. — Di S. Lucia (strada Castiglioni); alla Carità) (via Ugo
Bassi).
STAZIONE DELLA FERROVIE - Fuori della porta Gal-
liera, al N.-O., della Montagnola.*
VETTURE. — Per ogni corsa di giorno L. 4; di notte 4. 50;
per ogni ora di giorno 4. 50 e per le successive 4; di notte 2
e 4. 50.
POSTA- — In una via pressò l'Albergo Brun (selciato di San
Francesco) presso la chiesa di S. Francesco.
TELEGRAFO. = Piazza Vittorio Emanuele (sempre aperto).
BANCA NAZIONALE. - Piazza Cavotìr..
LIBRERIE. —Eredi Rusconi, N. Zenichelli e C.
TOPOGRAFIA E. storia. — Bologna, capoluogo della Romagna
(0 dell' Emilia coma già era chiamata), è situala in una pianura
fertile, il canale derivato dal Beno la percorre nella sua parte
Nord. La maggior parte delle sue vie è fiancheggiata da due
lati da portici irregolari; e ciò aggiunto ai suoi numerosi pa-
lazzi, alle sue chiese antiche, alfe sue torri singolari, dà a que-
sta città un aspetto affatto speciale.
Bologna era città etrusca. Chiamassi in origine Felsina, po-
scia Bononia, che col tempo si corruppe in Bologna.; Nella
guerra civile 'di Roma fra Antonio e il Senato, Bologna par-
teggiò pel primo; e quivi mori il console Pansa sconfitto da
Antonio nella prima battaglia di Mulina (Modena); e iquivi nello
stesso anno segui l'abboccamento fra Antonio e Ottavio in una
isoletta formata dal Reno fra Bologna e Modena. Sotto Claudio,
fu Bològna in gran parte distrutta dà un incendio. Nel secolo
III vi si edificò la primaj chiesa cristiana. Ai tempi dei Longo-
bardi faceva parte dell'esarcato di Ravenna sotto 1' impero orien-
tale, finché Liutprando la occupò. Fu una delle città date da
re Pipino alla S< Sede dopo sconfitti i Longobardi. Nelle guerre