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della str. Cartoleria Nuova, costrutta nel 4395 da Andrea Man-
fredi; e che ha colonne eccessivamente sottili e molto spaziate;
ha poco di notevole all' interno. ,
S. Vitale e Agricola, str. S. Vitale, consacrata da S. Pe-
tronio nel 428, fu ultimamente (4872) restaurata. Ha un quadro
di F. Francia; e affreschi di G. Francia e Bagnacavallo..
S. Giovanni in Monte. Costrutta in stile gotico su un' eminenza,
una delle chiese più antiche di Bologna, fondata da S. Petro-
nio nel 453, ricostrutta nel 4224, ristaurata nel 4824. Vergine
in trono e vari santi di L. Costa; Vergine, Padre Eterno ed
il Figliuolo, dello stesso; Gesù che compare alla Maddalena di
G. Francia; S. Giuseppe, S. Gerolamo e S. Francesco del
Guercino.
S. Paolo. Eretta nel '4614 e ristaurata nel 4849. Sulla facciata
statua di S. Pietro e Paolo, di D. Mirandola e G.-C. Conventi;
nella seconda cappella, il Paradiso di L. Caracci. Nella terza,
Natività e 1' Adorazione dei Magi del Cavedoni ; Fuga in Egitto,
la Circoncisione e Gesù fra i Dottori, dello stesso; S. Gregorio,
il Padre Eterno, Il Figlio, la Vergine, del Guercino. Nella cap-
pella maggiore, statue colossali di S. Paolo e del Manigoldo
di A. Algardi. Nella penultima, Comunione di Gerolamo di
L. Massari. Nell'ultima, Battesimo del Redentore, Nascita e Tu-
mulazione di S. Giovanni Battista, del Cavedoni. La volta della
chiesa venne dipinta da Gius. Rolli.
,. Salvatore. Eretta al principio del XVII secolo. Nella quarta
cappella, la tavola di G. Cristo, detta di Soria, di Giac. Coppi.
Nella cappella maggiore, il Salvatore, disegnato da Guido; i
quadri del Coro di G. Cavedoni e di F. Brizzi. Dall' altro lato
dell' altare, Nascita del Redentore di A. Tiarini ; S. Gerolamo e
S. Sebastiano del Bononi. Nella prima cappella discendendo,
Santi che adorano il Crocifisso di l. da Imola. Nella seconda, Ascen-
zione di Gesù del Bononi. Nella terza, S. Giovanni ai piedi
di Zaccaria del Garofolo. In questa chiesa è sepolto il Guer-
cino. Nella sagristia, il Redentore di Cavedoni e varie altre
pitture.
S. Martino Maggiore. In istile gotico del 4343. Nella prima cap-
pella, Adorazione dei Magi, di G. da Carpi. Nella quarta, S. Gioa-
chino e S. Anna del Taraschi. In altra cappella, una Assunta del
Perugino; un S. Gerolamo di L. Caracci; una Madonna e Santi
del Francia; l'Adorazione dei Magi di G. Carpi.
Madonna della Galliera, disegno di G.-B. Torri. Nella cap-
pella maggiore, altare di F. Galli Bibbiena; Angeli scolpiti da
G. Mazza, e antico affresco ritoccato dal Franceschini. Nella se-
conda cappella a sinistra, il Divin Fanciullo che volge gli occhi
verso il Padre Eterno e contempla gli strumenti della Passione,
bel lavoro dell'Albani ; Adamo ed Eva, nelle lunette, dello stesso.
Nell'ultima cappella, S. Filippo Neri fra due Angeli del Guercino.
EDIFIZI PUBBLICI.
L'Accademia di belle arti, nell'antico convento dei Gesuiti (vi-
della str. Cartoleria Nuova, costrutta nel 4395 da Andrea Man-
fredi; e che ha colonne eccessivamente sottili e molto spaziate;
ha poco di notevole all' interno. ,
S. Vitale e Agricola, str. S. Vitale, consacrata da S. Pe-
tronio nel 428, fu ultimamente (4872) restaurata. Ha un quadro
di F. Francia; e affreschi di G. Francia e Bagnacavallo..
S. Giovanni in Monte. Costrutta in stile gotico su un' eminenza,
una delle chiese più antiche di Bologna, fondata da S. Petro-
nio nel 453, ricostrutta nel 4224, ristaurata nel 4824. Vergine
in trono e vari santi di L. Costa; Vergine, Padre Eterno ed
il Figliuolo, dello stesso; Gesù che compare alla Maddalena di
G. Francia; S. Giuseppe, S. Gerolamo e S. Francesco del
Guercino.
S. Paolo. Eretta nel '4614 e ristaurata nel 4849. Sulla facciata
statua di S. Pietro e Paolo, di D. Mirandola e G.-C. Conventi;
nella seconda cappella, il Paradiso di L. Caracci. Nella terza,
Natività e 1' Adorazione dei Magi del Cavedoni ; Fuga in Egitto,
la Circoncisione e Gesù fra i Dottori, dello stesso; S. Gregorio,
il Padre Eterno, Il Figlio, la Vergine, del Guercino. Nella cap-
pella maggiore, statue colossali di S. Paolo e del Manigoldo
di A. Algardi. Nella penultima, Comunione di Gerolamo di
L. Massari. Nell'ultima, Battesimo del Redentore, Nascita e Tu-
mulazione di S. Giovanni Battista, del Cavedoni. La volta della
chiesa venne dipinta da Gius. Rolli.
,. Salvatore. Eretta al principio del XVII secolo. Nella quarta
cappella, la tavola di G. Cristo, detta di Soria, di Giac. Coppi.
Nella cappella maggiore, il Salvatore, disegnato da Guido; i
quadri del Coro di G. Cavedoni e di F. Brizzi. Dall' altro lato
dell' altare, Nascita del Redentore di A. Tiarini ; S. Gerolamo e
S. Sebastiano del Bononi. Nella prima cappella discendendo,
Santi che adorano il Crocifisso di l. da Imola. Nella seconda, Ascen-
zione di Gesù del Bononi. Nella terza, S. Giovanni ai piedi
di Zaccaria del Garofolo. In questa chiesa è sepolto il Guer-
cino. Nella sagristia, il Redentore di Cavedoni e varie altre
pitture.
S. Martino Maggiore. In istile gotico del 4343. Nella prima cap-
pella, Adorazione dei Magi, di G. da Carpi. Nella quarta, S. Gioa-
chino e S. Anna del Taraschi. In altra cappella, una Assunta del
Perugino; un S. Gerolamo di L. Caracci; una Madonna e Santi
del Francia; l'Adorazione dei Magi di G. Carpi.
Madonna della Galliera, disegno di G.-B. Torri. Nella cap-
pella maggiore, altare di F. Galli Bibbiena; Angeli scolpiti da
G. Mazza, e antico affresco ritoccato dal Franceschini. Nella se-
conda cappella a sinistra, il Divin Fanciullo che volge gli occhi
verso il Padre Eterno e contempla gli strumenti della Passione,
bel lavoro dell'Albani ; Adamo ed Eva, nelle lunette, dello stesso.
Nell'ultima cappella, S. Filippo Neri fra due Angeli del Guercino.
EDIFIZI PUBBLICI.
L'Accademia di belle arti, nell'antico convento dei Gesuiti (vi-