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refettorio un grande affresco del 4505 rappresentante il Cenacolo,
trovato nel 4843; lo si attribuì prima a Raffaello?, ma esso è
soltanto della 'scuola del Perugino, di Pinturicchio o di Gerno
da Pistoja.
R. Museo Nazionale. Detto anche il Bargello o Palazzo del Po-
destà, via Proconsole (4). Costrutto nel 4250 dal podestà della città
di Firenze e ristaurato nel 4373, fu convertito in prigione dopo
il XVI secolo, ed era affatto caduto in decadenza all' interno,
quando fu perfettamente ristaurato nel 4865 in occasione del-
I' Esposizione dantesca e destinato all' ufficio cui serve al pre-
sente per la storia della civiltà e delle arti in Italia nel medio
evo e nei tempi moderni. (L' entrata è dalla via Ghibellina).
Il cortile, molto pittoresco, è ornato dagli stemmi degli antichi
podestà. Da una porta s' entra nella sala ov' è riunita una buona
collezione d' armi. Al primo piano vedesi una cappella, il ri-
tratto di Dante dipinto da Giotto, ed in alcune sale le statue
provenienti dal palazzo Vecchio, mobili, maioliche, sculture in
avorio e bronzi. Al piano superiore s' osservano alcuni affre-
schi; terre cotte di Luca^della Robbia; mobili, vetri, dipinti ,
armi, ecc..
Museo Fiorentino di S. Marco. Si trova a fianco della chiesa
dello stesso nome nell' antico ed illustre convento di S. Marco,
ora soppresso (2) (vedi retro).
Museo di Storia Naturale , (presso il palazzo Pitti , via Ro-
mana49)(3). Collezioni interessanti di minerali e di fossili. La prin-
cipale rarità è la tribuna di Galileo, eretta nel 4844 con disegno
del Mortelli, ed adorna della statua del Costoli. Gli affreschi
della vòlta sono del Sabatelli e suoi figli. Vi si conservano an-
che gli strumenti di fisica del Galileo ed uno de' suoi diti. Al
detto Museo sta annesso l'Orto botanico e 1' Osservatorio
astronomico.
BIBLIOTECHE. — Magliabecchiana, ora Nazionale, sotto il por-
tico degli Uffizi, fondata da Antonio Magliabecchi, antico ore-
fice, e destinata ad uso del pubblico dal 4747. Componesi circa
di 200,000 voi. e sooo man. Fra gli stampati si trovano oggetti
della maggiore rarità; il primo Omero stampato (Firenze 4488),
Cicero Literce familiares, Venezia 4469; il Dante di Landino, Fi-
renze 4484. La scala destra della biblioteca conduce agli ar-
chivi centrali della Toscana, una delle collezioni più importanti
di questo genere. — Laurenziana, fondata da Lorenzo il Ma-
gnifico. Collezioni delle prime edizioni più preziose dei classici
greci e latini e più di 800 man. L'edificio fu cominciato nel 4524
secondo i piani di Michelangelo. Dello stesso è il vestibolo; ma
(4) Aperto tutti i giorni dalle 40 alle 4. Entrata gratuita soltanto
nei di festivi.
(,) Aperto dalle 40 alle 3. Entrata gratuita solo alla domenica.
(3) Aperto dalle 40 alle 3 solo il martedì, il giovedì e il sabato;
negli altri giorni occorre speciale permesso.
refettorio un grande affresco del 4505 rappresentante il Cenacolo,
trovato nel 4843; lo si attribuì prima a Raffaello?, ma esso è
soltanto della 'scuola del Perugino, di Pinturicchio o di Gerno
da Pistoja.
R. Museo Nazionale. Detto anche il Bargello o Palazzo del Po-
destà, via Proconsole (4). Costrutto nel 4250 dal podestà della città
di Firenze e ristaurato nel 4373, fu convertito in prigione dopo
il XVI secolo, ed era affatto caduto in decadenza all' interno,
quando fu perfettamente ristaurato nel 4865 in occasione del-
I' Esposizione dantesca e destinato all' ufficio cui serve al pre-
sente per la storia della civiltà e delle arti in Italia nel medio
evo e nei tempi moderni. (L' entrata è dalla via Ghibellina).
Il cortile, molto pittoresco, è ornato dagli stemmi degli antichi
podestà. Da una porta s' entra nella sala ov' è riunita una buona
collezione d' armi. Al primo piano vedesi una cappella, il ri-
tratto di Dante dipinto da Giotto, ed in alcune sale le statue
provenienti dal palazzo Vecchio, mobili, maioliche, sculture in
avorio e bronzi. Al piano superiore s' osservano alcuni affre-
schi; terre cotte di Luca^della Robbia; mobili, vetri, dipinti ,
armi, ecc..
Museo Fiorentino di S. Marco. Si trova a fianco della chiesa
dello stesso nome nell' antico ed illustre convento di S. Marco,
ora soppresso (2) (vedi retro).
Museo di Storia Naturale , (presso il palazzo Pitti , via Ro-
mana49)(3). Collezioni interessanti di minerali e di fossili. La prin-
cipale rarità è la tribuna di Galileo, eretta nel 4844 con disegno
del Mortelli, ed adorna della statua del Costoli. Gli affreschi
della vòlta sono del Sabatelli e suoi figli. Vi si conservano an-
che gli strumenti di fisica del Galileo ed uno de' suoi diti. Al
detto Museo sta annesso l'Orto botanico e 1' Osservatorio
astronomico.
BIBLIOTECHE. — Magliabecchiana, ora Nazionale, sotto il por-
tico degli Uffizi, fondata da Antonio Magliabecchi, antico ore-
fice, e destinata ad uso del pubblico dal 4747. Componesi circa
di 200,000 voi. e sooo man. Fra gli stampati si trovano oggetti
della maggiore rarità; il primo Omero stampato (Firenze 4488),
Cicero Literce familiares, Venezia 4469; il Dante di Landino, Fi-
renze 4484. La scala destra della biblioteca conduce agli ar-
chivi centrali della Toscana, una delle collezioni più importanti
di questo genere. — Laurenziana, fondata da Lorenzo il Ma-
gnifico. Collezioni delle prime edizioni più preziose dei classici
greci e latini e più di 800 man. L'edificio fu cominciato nel 4524
secondo i piani di Michelangelo. Dello stesso è il vestibolo; ma
(4) Aperto tutti i giorni dalle 40 alle 4. Entrata gratuita soltanto
nei di festivi.
(,) Aperto dalle 40 alle 3. Entrata gratuita solo alla domenica.
(3) Aperto dalle 40 alle 3 solo il martedì, il giovedì e il sabato;
negli altri giorni occorre speciale permesso.