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Sofferse incendi e pestilenze ; fu soggetta ora a' duchi, ora a' ve-
scovi ed ora si resse a libero reggimento, cui eccitarono intestine
discòrdie.
Memorabile è l'eccidio in massa di oltre un centinaio di prigio-
nieri, per la maggior parte innocenti, compiuto d.àl Fiavigny
nel 4798.
ANNONE (67 chil.), di 2655 ab., coltivato a viti, ma che producono
poco; di aria malsana. Fu castello antico.
FELIZZANO (77 chil.), di 2455 ab.
SOLERÒ (85 chil.), dì 36,6 ab., abbondante di cereali e prati e
soggetto alle inondazioni del ,Tanaro. Vuoisi derivare il suo nome
da solarium, granaio, per l'abbondanza de' suoi prodotti in grana-
glie. — Presso Alessandria si attraversa il Tanaro sopra un ponte
di 45 archi.
ALESSANDRIA. (94 chil.) - Alberghi: Universo. Italia. Europa.
Vittoria. Nuovo. Aquila. Mogol. Parigi. Stazione.
Caffè: Vittoria. Roma.
Questa città, che sorge tra il Tanaro e.la Bormida, e che conta
ab. 54,550, fu fondata al tempo della Lega Lombarda (4468) dai Mila-
nesi, Cremonesi e Piacentini convenuti in gran numero, e le fu
imposto il suo nome ad onore di Papa Alessandro 111, protettore
della Lega. Fu detta poi per ischerno Alessandria della Paglia
dai Ghibellini, perchè, nella fretta di eostrurla, di sola paglia erano
stati dapprima i tetti delle sue case.
Nella Cattedrale il miglior lavoro artistico è la statua colossale
rappresentante San Giuseppe, del Parodi. Nella Chiesa di San Lo-
renzo veggonsi buoni dipinti dei fratelli Pozzi.
A poca distanza dalla città sorge la celebre fortezza fajta co-
struire da Amedeo 11 nel 4728, e proseguita poscia' nel 4802 dai
Francesi, the eseguironvi nuove e stupende fortificazioni, che in
parte vennero distrutte dai Tedéschi nel 4815.,
Fra la città e la stazione ferroviaria bel giardino pubblico.
Il territorio di .Alessandria dà vini eccellenti, granaglie, frutti;
!' industria annovera fabbriche di tela, cera, candele, vermi-
celli, filande di bozzoli, oreficerie, tipografie, tintorie, concerie.
Ogni settimana tengonsi due mercati e ogni anno due fiere:
Luna net tre giorni dopo l'ultima domenica di maggio, l'altra nei
tre dì dopo la terza domenica di ottobre.
Dòpo la stazione d'Alessandria, la ferrovia passa il fiume Bor-
mida e percorre una gran parte della pianura di Marengo, famosa
per la battaglia dello stesso nome (4800).
FREGAROLO (40f chil.), di 2552 ab.; con territorio che produce
granaglie e praterie feraci. Nelle sue vicinanze trovasi il villaggio
di Bosco, presso il quale s'innalza 1'ex-Badia dei Domenicani, che
contiene dipinti di Raffaello, Michelangelo, Paolo Veronese, Alb.
Durer, ecc.
NOVI (445 chil.) — Alberghi: Europa. Aquila Nera.
Città di 44,445 ab., ai piedi degli Appennini, con residui di forti-
ficazioni. Ha scuole pubbliche, collegi, biblioteca pubblica, due
teatri, ospedale, orfanotrofio, monte di pietà. Il territorio è molto
Sofferse incendi e pestilenze ; fu soggetta ora a' duchi, ora a' ve-
scovi ed ora si resse a libero reggimento, cui eccitarono intestine
discòrdie.
Memorabile è l'eccidio in massa di oltre un centinaio di prigio-
nieri, per la maggior parte innocenti, compiuto d.àl Fiavigny
nel 4798.
ANNONE (67 chil.), di 2655 ab., coltivato a viti, ma che producono
poco; di aria malsana. Fu castello antico.
FELIZZANO (77 chil.), di 2455 ab.
SOLERÒ (85 chil.), dì 36,6 ab., abbondante di cereali e prati e
soggetto alle inondazioni del ,Tanaro. Vuoisi derivare il suo nome
da solarium, granaio, per l'abbondanza de' suoi prodotti in grana-
glie. — Presso Alessandria si attraversa il Tanaro sopra un ponte
di 45 archi.
ALESSANDRIA. (94 chil.) - Alberghi: Universo. Italia. Europa.
Vittoria. Nuovo. Aquila. Mogol. Parigi. Stazione.
Caffè: Vittoria. Roma.
Questa città, che sorge tra il Tanaro e.la Bormida, e che conta
ab. 54,550, fu fondata al tempo della Lega Lombarda (4468) dai Mila-
nesi, Cremonesi e Piacentini convenuti in gran numero, e le fu
imposto il suo nome ad onore di Papa Alessandro 111, protettore
della Lega. Fu detta poi per ischerno Alessandria della Paglia
dai Ghibellini, perchè, nella fretta di eostrurla, di sola paglia erano
stati dapprima i tetti delle sue case.
Nella Cattedrale il miglior lavoro artistico è la statua colossale
rappresentante San Giuseppe, del Parodi. Nella Chiesa di San Lo-
renzo veggonsi buoni dipinti dei fratelli Pozzi.
A poca distanza dalla città sorge la celebre fortezza fajta co-
struire da Amedeo 11 nel 4728, e proseguita poscia' nel 4802 dai
Francesi, the eseguironvi nuove e stupende fortificazioni, che in
parte vennero distrutte dai Tedéschi nel 4815.,
Fra la città e la stazione ferroviaria bel giardino pubblico.
Il territorio di .Alessandria dà vini eccellenti, granaglie, frutti;
!' industria annovera fabbriche di tela, cera, candele, vermi-
celli, filande di bozzoli, oreficerie, tipografie, tintorie, concerie.
Ogni settimana tengonsi due mercati e ogni anno due fiere:
Luna net tre giorni dopo l'ultima domenica di maggio, l'altra nei
tre dì dopo la terza domenica di ottobre.
Dòpo la stazione d'Alessandria, la ferrovia passa il fiume Bor-
mida e percorre una gran parte della pianura di Marengo, famosa
per la battaglia dello stesso nome (4800).
FREGAROLO (40f chil.), di 2552 ab.; con territorio che produce
granaglie e praterie feraci. Nelle sue vicinanze trovasi il villaggio
di Bosco, presso il quale s'innalza 1'ex-Badia dei Domenicani, che
contiene dipinti di Raffaello, Michelangelo, Paolo Veronese, Alb.
Durer, ecc.
NOVI (445 chil.) — Alberghi: Europa. Aquila Nera.
Città di 44,445 ab., ai piedi degli Appennini, con residui di forti-
ficazioni. Ha scuole pubbliche, collegi, biblioteca pubblica, due
teatri, ospedale, orfanotrofio, monte di pietà. Il territorio è molto