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Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

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https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0077

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Crocifisso in bronzo dell'aìtar maggiore di Pietro Tacca. Fra 1
dipinti notansi il martirio di San Biagio del Maratta; ì due
quadri della Vergine e di S. Pietro e S. Giovanni, del Piota; San
Massimo e Santa Maria Maddalena, del Vanni; S. Francesco, del
Guercino. Dall'alto della cupola godesi di uno dei più stupendi
panorami. Poco distante s'erge altissimo il ponte di Carignano,
che serve ad unire due colline.
S. Maria di Castello. — Chiesa antichissima, in isljle gotico, con
buone pitture de\\'Attemagna, del Brea,' del Palmieri, del Paggi.
Santa Maria delle Scuole Pie. — Chiesa piccola ma Notevole:
l'aliar maggiore è di Donatello; l'Angelo Custode di P. Oderico;
il quadro della Vergine di Guido; i bassorilievi alle pareti, in
gran parte di Cacciatori, carrarese.
S. Matteo. — In quésta chiesa, d' architettura gotica, s'osserva
la tomba di Andrea Doria, e nella sacristia la spada inviata a
questo ammiraglio da papa Paolo III.
S. Siro. — Una delle .più antiche di Genova, del III secolo ; assal
vasta e ricca di marmi. Gli affreschi delle volte sono di G.-B. Car-
tone; gli Angeli in bronzo dell'aìtar maggiore, del Putfet; l'Ado-
razione dei Pastori, di Pomarancio ; S. Andrea, di Sarzana; S. Ca-
terina, di Castelli. Bella la sagrestia, con' pitture del Defferrari,
del Piota, del Lomi.
S. Stefano, vicino alla porta dell'Arco. — È chiesa antica e di
stile gotico. Ha un pregevolissimo quadro, un po' alterato però
dai ristauri, rappresentante la Lapidazione di S. Stefano, dise-
gnato da Raffaello, che ne dipinse la parte superiore; l'inferiore
è di G, Romano.
UNIVERSITÀ' (già Collegio dei Gesuiti), via Balbi. — L'edificio
venne costrutto nel 4623 con disegno del Bianco, architetto che
divide coll'A/essi la gloria di aver arricchito Genova de' suoi
più sontuosi monumenti. Nella sala degli esami gli affreschisono
del Cartone; le set statue in bronzo di "G. Bologna. Nelle altre
sale veggonsi pregevoli dipinti di Galeotti, Sarzana, Ferrari. La
biblioteca conta 70 mila volumi. Evvi pure un gabinetto di storia
naturale e di fisica e un giardino botanico. *
Altra biblioteca più frequentata è quella del Comune, nell'e¬
dilìzio al primo piano dell' Accademia di Belle Arti, in piazza
Cacio-Felice.
PALAZZI. — Palazzo Reale, via Balbi. — Grandioso edilìzio
con giardino, teatro, biblioteca e vasti appartamenti. Fu già . pro-
prietà della famiglia Durazzo, e nel 4845 venne acquistato dalla
dinastia di Savoja. Il disegno è di Carbone e di T.-A Falcone. I
quadri più pregevoli furono trasportati a Torino.
Palazzo Adorno, strada Nuova, n. 48. — Contiene buoni affreschi
di Tavarone, e pregevoli dipinti, fra cui: Demira di Rubens. Su-
sanna al bagno, di Ag. Caracci. Sansone, Giuditta, S. Pietro tutti
di Guido. Una Sibilla, S. Giovanni Battista, del Guercino. Ercole,
San Francesco, una Vergine, dì Tiziano. Martirio di S. Caterina,
di Giulio Romano. Battaglia, di Wowermans. Ratto delle Sabine
di Luca Giordano, S. Giuseppe, di Procaccini.
 
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