Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0078

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
60
Palazzo Balbi, via Balbi. - Rinomato per colonne di marmo e
per dipinti, di cui i principali sono: La Vergine e S. Caterina,
di Tiziano. Lucrezia Borgia e Cleopatra, di Guido. Giuseppe che
interpreta i sogni, di B. Strozzi. Fregio in giro ad una sala, di
Sarzana. Tre ritratti di Van-Dick. S. Girolamo nel deserto, di
Guido. Putti, di Albano. Cleopatra, del Guercino. San Giorgio,
del Careggio. La Vergine e Gesù, di Procaccini. Un ritratto, di
Tintoretto.
Palazzo Brignole Sale o Palazzo Rosso, strada Nuova N. 55. - È
il più ricco di tutti in pitture, distribuite in varie sale. Nella
Sala della Primavera le principali sono: Due ritratti, di Tiziano.
Una Madonna, di Guido. Un ritratto, di P. Bordone. Due ritratti,
di Van-Dick. Testa di guerriero, del Tintoretto. Testa d' uomo,
di A. Durer. — Sala dell' Estate: Gesù Cristo che scaccia i mer-
canti dal Tempio, del Guercino. Risurrezione di Lazzaro, del Ca-
ravaggio. Storia d' Olindo e Sofronia, di Luca Giordano. S, Se-
bastianoc di Guido. Suicidio di Catone, del Guercino. Ritratto di
femmina, di Holb^in. — Sala d'Autunno : La Vergine, Gesù e vari
Santi, del Guercino. Ritratto, di Tiziano. La Vergine, Gesù e
alcuni Santi, tela attribuita ad Andrea del Sarto. S. Marco di
Guido. — Sala dell' Inverno: Giuditta, di P. Veronese. I Farisei,
di Van-Dick. S. Rocco, del Domenichino. S. Caterina del Baroccio.
Un ritratto, di Rubens. In altre sale veggonsi ancora dipinti di
Rubens, P. Veronese, Van-Dick, A. Caracci, A. Succhi. Havvi pure
una ricca biblioteca.
Palazzo Doria, piazza del Principe.- Fu acquistato da Andrea
Doria nel 4522, che dietro disegno di Pierino del Vaga e del
Montorsoli lo rifece e abbellì in modo da somigliare una reggia.
Notasi fra le altre particolarità un colonnato di marmo bianco.
Per gli affreschi, quasi tutti di Pierino del Vaga, non v'ha pa-
lazzo in Genova che lo superi: il più mirabile è quello che rap-
presenta Giove che fulmina i Giganti. In questo palazzo, ornato
d'un delizioso giardino, soggiornarono imperatori e re, tra cui
Carlo V e Napoleone.;
Palazzo Doria, strada Nuova. - È altro bello edilizio, eretto dalla
famiglia Spinola, con portico a colonne di marmo, magnifici
appartamenti e una galleria di quadri.
Palazzo Ducale. - La bella facciata di questo palazzo, già resi-
denza dei dogi, è di Simone Cantoni. Fra le cose meritevoli di
osservazione evvi la sala del gran Consiglio, di molta ampiezza,
e ornata all' ingiro da colonne corintie. Le statue di celebri ge-
novesi che la decoravano furono infrante nel 4797. Gli oggetti
d' arte vennero ultimamente trasportati al Municipio ( palazzo
Tursi).
Palazzo Durazzo, detto della Scala. - Architettura di B. Bianco.
La facciata è maestosa e cosi pure il vestibolo sostenuto da 44
colonne di marmo d' ordine dorico, per il quale giungesi ad
uno stupendo scalone, disegnato daA.Tagliafico. Fra i dipinti primeg-
giano; Cinque quadri, di Guido. S. Pietro, di An. Carracci. S. Ca-
 
Annotationen