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rii ,
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lira
del
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M
glio
Scie
G,
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be
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idità
itto
aeiV
ilari
3-
jrj*
dintoffrazioni , per efsere eosa. lottili/sima, ménte*-
di neoo se nc.darà uà poco di tocco, acciocchì chi poi
vorràToddisfarEr vedagli Autori darne citati.
•IO 2 6.
Della pereossa del Martello »
On è da dubitare, che ancorché Ila grave il Mar*
telio NON,e che ponend sopra il Cuneo ABCD,
per pelante, cne lì?, detto Cuneo giammai farà elsettcp
alcuno nel legno, na poi alzando li Martello pigliato
neJl'elf realità del man co in ?, portato alia forza ag-
giunta al moto quando gìugne a colpire nella faccia-*
ta del Cuneo ABCD, fé ode il legno, ed entra lino
dove il primo colpo lo spinge coi taglio EE; dunque
vediamo, che ciò procede dalia di danza dalla quale 13
p rte il M rrelio pergiugnere al Cune© e dalla forza,
che vr si aggiugne perla lunghezza del manico da P &
O oltre a unghezza, ed impuiso continuato dal brac-
cio di chi i’ad >pra : tic che aggiuntevi tutte qiefte cir-
coli mze, sapoia no Denidimo, che è per la ragione del-
la prima b lancia,che il pelo, quanto più diritta è 1* a-
sceYu tanto p tì sarà grave. Dunque couhderando e il
peso dei proprio Martellale la diitanza,da cui lì parte,
e la lunghezza del nimico , quella de’ bracci , e Pag-
giu ita violenta deli* impuiso colla forza dell* Uomo &
eh la fpinge idea intente una non con giulia di inoltra-
none lo potrete provare. Ora decorriamo deila Vite»
Della Vite *
PEr potere con facilità intendere, che cosa sia Im
Vite , e sua forza , e come li formi, è di neces-
sità prima sapere Peffetta, e la forza vi vuole a muo-
vere un pelo sopra un piano orizzontale , e poi
per un piano pendente.
Esempio 27. %, 1.
Della Vite adattata al Cuneo attorno
a un cilindro •
Unq.te se a spingere la ruota EG per il pian#
orizzontale CCDD vi vuole, verbi grasia, la
D
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On è da dubitare, che ancorché Ila grave il Mar*
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Esempio 27. %, 1.
Della Vite adattata al Cuneo attorno
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