Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bulletin du Musée National de Varsovie — 8.1967

DOI Heft:
No. 1-2
DOI Artikel:
Kozakiewicz, Stefan; Bellotto, Bernardo [Ill.]: Ricostruzione di un gruppo di dipinti Bellottiani del periodo polacco
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.17162#0041
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
5. Johann Elias Ridinger, Palafreniere clie conduce un
cavallo, Incisione titolare delia Neue Reit Schul

Kunsthistorisches Museum di Vienna (fig. 6).G II n. 459, la cui ubicazione lungo tempo fu
ignota, apparve negli anni 1910—11 alle mostre in Italia come proprieta di Henry Kent a Fi-
renze; dove si trova adesso, non b noto (fig. 9).7 La sua appartenenza alla galleria delFultimo
re di Polonia eon 1'identificazione del personaggio principale como il paggio Gintowt viene
rivelata in craesto saggio per la prima volta. Non vi e nessun dubbio, non solo il soggetto del
dipinto e conforme alla denominazione nel catalogo del 1795, ma anche le dimensioni sono
identiche a ąuelle del catalogo e del ąuadro n. 458, eon cui il dipinto di cui si tratta forma il paio.

Ecco cosi ricostruito il gruppo di quattro dipinti eseguiti a Varsavia nel 1773. L'insieme ba
un suo ritmo interno che appare sia nel formato come in un certo differenziamento del soggetto,
delia composizione e degli effetti cromatici; come gia awenne nell'attivita bellottiana, in ąuattro

6. Gia nel 1817 e menzionato in possesso del conte Giuseppe Gaetano Ossoliński a Varsavia ([C. Villaii'], Catalogue des
Tableaux de la Gallerie du Comte Joseph Ossoliński, Varsovie, 1817); ven:luto nelFasta di codesta galleria nel 1835
a Varsavia, acquistato da Ehrlicli (cf. A. Ryszkicwicz, „Zbiory artystyczne Józefa Kajetana Ossolińskiego", Rocznik
Warszawski, I, 1960, p. 126 e 133; denominato Ussaro ungherese). Nel 1882 in vendita nella galleria d'arte di Ales-
sandro Krywult a Varsavia (cf. M. Płażewska, ,,Warszawski salon Aleksandra Krywulta (1880 — 1906)", Rocznik Mu-
zeum iSarodowego w Warszawie, X, 1966, p. 368). Fu poi nella raccolta yarsaviese di Antonio Kolasiński, eon la quale
fu messo t-ITasta da R. Lepkc a Berlino il 5.VI.1917 (Catalogo, p. 27, n. 201 e tav. 1). Nel 1922 in vendita presso
Van Diemen a Berlino, nel 1923 presso il consorzio Altkunst e Galerie Lutzów. In seguito nella raccolta Oscar Bondy
a Vienna (gia prima del 1932), da dove passo nel 1955 al Kunsthistorisches Museum.

7. Le tre esposizioni retrospetłiye MCM VIII — MCMX, Mostra Miniaturę e Vantagli, Giouanni Carneuali delto il Piccio,
Ritratłi del Settecento, Societa per le Belle Arti ed Esposizione Permanante, Milano, 1910, p. 72, n. 18, tav. XIII; Mos-
tra del ritratto italiano dalia fine del sec. XVI aWanno 1861, Catalogo, Comune di Firenze, Fircnze, 1911, p. 80, n. 13.
La raccolta Henry Kent, in cui si trovava il dipinto, non esisteva nsl 1961. La fotografia del quadro la devo alla Casa
Alinari di Firenze.
 
Annotationen