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s.
8. Adolph. von Menzel, Copia delFufficiale
degli ussari dal ąuadro L'Elezione di Slanislao
Augusto, dettaglio di un foglio nella Nationalgalerie
di Berlino (Fot. Nationalgalerie di Berlino)
capricci architettonici a soggetti romani conservati nella Pinacoteca di Parma.8 Dei cjuattro
dipinti del 1773 due hanno forma di rettangolo orizzontale (II cołonello Koenigsfels che da una
lezione di equitazione al principe Giuseppe Poniatowski e Palafreniere che conduce un cavallo
al maneggio, ambedue di cm. 73x81,5), due invece — di rettangolo verticale (Un cavaliere
seguito da un ufficiale degli ussari e II paggio Gintowt seguilo da un palafreniere in divisa reale,
ambedue di cm. 73,5 X 65,5). Benche lo sfondo di tutti i dipinti sia di fantasia, nei ąuadri orizzon-
tali si tratta delia sola architettura che deterrnina 1'ambiente, mentre negli altri c'e un vasto
paesaggio eon edifici. Su questo sfondo, una scena reale di genere eon personaggi e cavalli — uno
solo nei dipinti orizzontali, due, invece, in ąuelli verticali. II primo ąuadro rappresenta una
lezione di eąuitazione, il secondo una scena di maneggio; nei due ultimi v'e una passeggiata
a cui si va o da cui si torna.
Quanto alla composizione cromatica, le macchie bianche dei cavalli formano un motivo
di colore che riappare in tutti i dipinti delia serie; gli altri forti accenti cromatici, il pittore li fece
corrispondere non direttamente, ma alternativamente, dunque non fra i cjuadri che formano
il paio, ma fra quelli di formato diverso. Ai rossi pronunziati dei costumi dei due personaggi
8. Cl. A. O. Quintavalle, La Rcgia Galleria di Parma, Roma, 1939, p. 129, nn. 235 e 236; p. 143, nn. 237 e 238.
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s.
8. Adolph. von Menzel, Copia delFufficiale
degli ussari dal ąuadro L'Elezione di Slanislao
Augusto, dettaglio di un foglio nella Nationalgalerie
di Berlino (Fot. Nationalgalerie di Berlino)
capricci architettonici a soggetti romani conservati nella Pinacoteca di Parma.8 Dei cjuattro
dipinti del 1773 due hanno forma di rettangolo orizzontale (II cołonello Koenigsfels che da una
lezione di equitazione al principe Giuseppe Poniatowski e Palafreniere che conduce un cavallo
al maneggio, ambedue di cm. 73x81,5), due invece — di rettangolo verticale (Un cavaliere
seguito da un ufficiale degli ussari e II paggio Gintowt seguilo da un palafreniere in divisa reale,
ambedue di cm. 73,5 X 65,5). Benche lo sfondo di tutti i dipinti sia di fantasia, nei ąuadri orizzon-
tali si tratta delia sola architettura che deterrnina 1'ambiente, mentre negli altri c'e un vasto
paesaggio eon edifici. Su questo sfondo, una scena reale di genere eon personaggi e cavalli — uno
solo nei dipinti orizzontali, due, invece, in ąuelli verticali. II primo ąuadro rappresenta una
lezione di eąuitazione, il secondo una scena di maneggio; nei due ultimi v'e una passeggiata
a cui si va o da cui si torna.
Quanto alla composizione cromatica, le macchie bianche dei cavalli formano un motivo
di colore che riappare in tutti i dipinti delia serie; gli altri forti accenti cromatici, il pittore li fece
corrispondere non direttamente, ma alternativamente, dunque non fra i cjuadri che formano
il paio, ma fra quelli di formato diverso. Ai rossi pronunziati dei costumi dei due personaggi
8. Cl. A. O. Quintavalle, La Rcgia Galleria di Parma, Roma, 1939, p. 129, nn. 235 e 236; p. 143, nn. 237 e 238.
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