3. Particolare delia fig. 1
sione si e giunti dopo aver costatato che attraverso le fenditure di materia cromatica in alcuni
particolari architettonici appare lo strato azzurro (azzurro di Berlino).
L'impostazione chiaroscurale del dipinto e basata sui contrasti. Una luce intensa e forte fa
risaltare le parti piu importanti, mcntre le altre rimangono inondate nelle ombre profon.de che
giungono fino al nero. La loro disposizione, eonie di solito del Bellotto, non trova giustifieazione.
Le sorgenti di luce e la forma di ombre non ci farmo sapere se quest'ultime risular.o dalie nuvole
o provengano dagli edifici vicini inseriti nclla superficie cromatica. Nelrimpagir.e.zior.e chiaro-
scurale si osserva pure 1'altra maniera adottata spesso dal Bellotto. Egli sposta 1'intensita di
ombre verso il primo piano, mettendo cosi in una luce piu efficace le parti lontane. Concentrate
in zone abbastanza grandi e dense, le ombre assumono in gran parte un"impronta romantica.
Contrastata e puro 1'impostazione cromatica del dipinto, dove garcggit.no due toni fondamen-
tali: Fazzurro freddo del cielo e i bruni do^ati delie rovine. Quel contrasto viene esaltato e ar-
ricchito degli accenti cromatici verdastro-azzurri, rossi e bianchi negli abiti delie figurę. U ca-
valiere prende parte a quel giuoco eon particolare attivita. E proprio lui che attira dapprima
1'attenzione delio spettatore eon il rosso intenso del mantello e il verde azzurro delia gualdrappa
la quale assume una particolare sonorita dalia vicinanza del bianco. Grazie a ąuesta disposizione
cromatica al cavaliere spetta il posto di esser non solo la dominantę di colore, ma anche quella
delia composizione intera. Caratteristica e anche la maniera eon cui si riflette la luce sui parti-
colari: questi sono senza eccezione evidenziati dalie macchie di colore giallo dorato.
II modo di dipingere e variato e ci costringe sempre di nuovo a costatar affinita col fare del
Bellotto. La pennellata e sciolta, larga e eon macchie costruite a tocchi liberi nelle parti paesisti-
che e nelle masse architettoniche sostanziali, mentre i particolari vengono eseguiti eon una ma-
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sione si e giunti dopo aver costatato che attraverso le fenditure di materia cromatica in alcuni
particolari architettonici appare lo strato azzurro (azzurro di Berlino).
L'impostazione chiaroscurale del dipinto e basata sui contrasti. Una luce intensa e forte fa
risaltare le parti piu importanti, mcntre le altre rimangono inondate nelle ombre profon.de che
giungono fino al nero. La loro disposizione, eonie di solito del Bellotto, non trova giustifieazione.
Le sorgenti di luce e la forma di ombre non ci farmo sapere se quest'ultime risular.o dalie nuvole
o provengano dagli edifici vicini inseriti nclla superficie cromatica. Nelrimpagir.e.zior.e chiaro-
scurale si osserva pure 1'altra maniera adottata spesso dal Bellotto. Egli sposta 1'intensita di
ombre verso il primo piano, mettendo cosi in una luce piu efficace le parti lontane. Concentrate
in zone abbastanza grandi e dense, le ombre assumono in gran parte un"impronta romantica.
Contrastata e puro 1'impostazione cromatica del dipinto, dove garcggit.no due toni fondamen-
tali: Fazzurro freddo del cielo e i bruni do^ati delie rovine. Quel contrasto viene esaltato e ar-
ricchito degli accenti cromatici verdastro-azzurri, rossi e bianchi negli abiti delie figurę. U ca-
valiere prende parte a quel giuoco eon particolare attivita. E proprio lui che attira dapprima
1'attenzione delio spettatore eon il rosso intenso del mantello e il verde azzurro delia gualdrappa
la quale assume una particolare sonorita dalia vicinanza del bianco. Grazie a ąuesta disposizione
cromatica al cavaliere spetta il posto di esser non solo la dominantę di colore, ma anche quella
delia composizione intera. Caratteristica e anche la maniera eon cui si riflette la luce sui parti-
colari: questi sono senza eccezione evidenziati dalie macchie di colore giallo dorato.
II modo di dipingere e variato e ci costringe sempre di nuovo a costatar affinita col fare del
Bellotto. La pennellata e sciolta, larga e eon macchie costruite a tocchi liberi nelle parti paesisti-
che e nelle masse architettoniche sostanziali, mentre i particolari vengono eseguiti eon una ma-
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