5. Francesco Vanni, Amor
sacro e Amor pro fono,
1613, Gerusalemme,
The Israel Museum/da:
Gazette dee Beaux-Arts,
1970, ill. 496/
sm
Del Monte, giunse al Mancini tramite il fratello Deofebo. Si trattava di un
quadro che ebbe - come ha dimostrato Herwart Röttgen - un’importanza
particolare; il suo soggetto, Amore sacro e Amore profano fu interpretato da
vari pittori del primo e del secondo decennio del Seicento, tra i quali Gio.
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sacro e Amor pro fono,
1613, Gerusalemme,
The Israel Museum/da:
Gazette dee Beaux-Arts,
1970, ill. 496/
sm
Del Monte, giunse al Mancini tramite il fratello Deofebo. Si trattava di un
quadro che ebbe - come ha dimostrato Herwart Röttgen - un’importanza
particolare; il suo soggetto, Amore sacro e Amore profano fu interpretato da
vari pittori del primo e del secondo decennio del Seicento, tra i quali Gio.
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