2. Leonardo Coccorante
Rovine in riva al marę
obelisco, Varsavia,
Muzeum Narodowe;
(Foto: Joanna Tołloczki
le figurę furono eseguite da pittori che lavorarono anche per altri prospettivisti24 25;
alla freąuente ripetizione da parte di vari pittori a lui vicini degli stessi temi
e motivi2i; alle inevitabili somiglianze stilistiche fra rappresentanti della stessa
scuola. La confusione, tuttavia, non ha impedito che sul mercato antiąuario
e nei magazzini dei musei, come anche nelle collezioni private siano State
“ritrovate” sempre piu numerose rovine di Coccorante e dei Greco. Di piu,
dopo anni di oblio e addirittura di un certo disprezzo, ąuesti artisti sono
riconosciuti degni dei cataloghi delle collezioni, cosa che ancora trenhanni fa
avrebbe costituito un precedente.26 27
E’ difficile non soggiacere alla tentazione di ritrovare ąualche tela napoletana
anche nel deposito del Museo Nazionale di Varsavia. Vi si trovano almeno
cinąue ąuadri di ąuesto genere. Poiche nessuno di essi e firmato, bisogna
affidarsi alle analisi stilistiche. Non di meno, non vi sono dubbi sull’ appartenenza
alla cerchia dei rovinisti napoletani riguardo a due tele, che rappresentano
fantastiche rovine sul marę inondate di una vivida luce (fig. 2 e 3).2V Vi compare
24 Su Giovanni Marziale che dipinse scene eon figurę sui ąuadri di altri artisti, scrive De Dominici,
op. cit., I\( pp. 370-371.
25 U Ferrari offre un esempio di tema dipinto da Gennaro Greco e dal Coccorante; cfr. Ferrari,
op. cit., p. 15, figg. 7-8; si veda anche Borrelh, Coccorante, op. cit., pp. 547, 549.
26 Si veda Olsen, op. cit.-, Rosenberg, op. cit., cat. 211; R. Causa, Opere d’arte nel Pio Monte della
Misericordia a Napoli, Napoli 1970, pp. 90-91, figg. 12-15; F. Zeri, Italian Paintings in theWalters
Art Gallery, Baltimore 1976, II, cat. 435, tav. 285; M. Chiarim, Catalogue raisonne de la collection
de peinture italienne XIV6-XIX6 siecles, Musee de Grenoble 1988, cat. 24-25.
27 Koninę sul marę eon obelisco, olio su tela, 54,5 x 76 cm e Ronine sul marę eon statua, oho su
77
Rovine in riva al marę
obelisco, Varsavia,
Muzeum Narodowe;
(Foto: Joanna Tołloczki
le figurę furono eseguite da pittori che lavorarono anche per altri prospettivisti24 25;
alla freąuente ripetizione da parte di vari pittori a lui vicini degli stessi temi
e motivi2i; alle inevitabili somiglianze stilistiche fra rappresentanti della stessa
scuola. La confusione, tuttavia, non ha impedito che sul mercato antiąuario
e nei magazzini dei musei, come anche nelle collezioni private siano State
“ritrovate” sempre piu numerose rovine di Coccorante e dei Greco. Di piu,
dopo anni di oblio e addirittura di un certo disprezzo, ąuesti artisti sono
riconosciuti degni dei cataloghi delle collezioni, cosa che ancora trenhanni fa
avrebbe costituito un precedente.26 27
E’ difficile non soggiacere alla tentazione di ritrovare ąualche tela napoletana
anche nel deposito del Museo Nazionale di Varsavia. Vi si trovano almeno
cinąue ąuadri di ąuesto genere. Poiche nessuno di essi e firmato, bisogna
affidarsi alle analisi stilistiche. Non di meno, non vi sono dubbi sull’ appartenenza
alla cerchia dei rovinisti napoletani riguardo a due tele, che rappresentano
fantastiche rovine sul marę inondate di una vivida luce (fig. 2 e 3).2V Vi compare
24 Su Giovanni Marziale che dipinse scene eon figurę sui ąuadri di altri artisti, scrive De Dominici,
op. cit., I\( pp. 370-371.
25 U Ferrari offre un esempio di tema dipinto da Gennaro Greco e dal Coccorante; cfr. Ferrari,
op. cit., p. 15, figg. 7-8; si veda anche Borrelh, Coccorante, op. cit., pp. 547, 549.
26 Si veda Olsen, op. cit.-, Rosenberg, op. cit., cat. 211; R. Causa, Opere d’arte nel Pio Monte della
Misericordia a Napoli, Napoli 1970, pp. 90-91, figg. 12-15; F. Zeri, Italian Paintings in theWalters
Art Gallery, Baltimore 1976, II, cat. 435, tav. 285; M. Chiarim, Catalogue raisonne de la collection
de peinture italienne XIV6-XIX6 siecles, Musee de Grenoble 1988, cat. 24-25.
27 Koninę sul marę eon obelisco, olio su tela, 54,5 x 76 cm e Ronine sul marę eon statua, oho su
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