11. Gennaro Greco (?),
Cortile frn le minę,
Var$avia,
Muzeum Narodowe;
(Foto: Muzeum
Narodowe, Varsavia)
paesaggio illumma soltanto il centro del cortile, evita i fusti delle colonne
verdastre e occulta il primo piano in un buio impenetrabile. Singoli raggi
isolati evocano dalPombra insoliti dettagli: un’urna di pietra poggiata su un
fantasioso supporto a modo di applicazione in un improbabile punto del
terrazzo rovinato, come anche una statua (oppure una figura?) di un cane
ululante sulla ringhiera delle scalę. Questo paesaggio veniva tradizionalmente
attribuito al Panini, in seguito venne assegnato al Ghisolfi. II Ferrari lo ascrisse
a Gennaro Greco, confrontandolo eon un ąuadro firmato dal pittore
conservato nel museo di Rouen (fig. 7).39
Tre rovine napoletane sono in possesso del Museo Nazionale di Breslavia
(figg. 12-14). Provengono dalia collezione dei principi Piochberg del castello
Fiirstenberg (Książ). Bożena Steinborn le ha pubblicate sotto il nome del
Coccorante, confrontandole eon i porti della Kress Collection, eon il Marę in
burrasca di Grenoble e eon la Battaglia navale delle colleziom Ch. E. Buckley
di Manchester, New Hamsphire.40 Vi e dedicata pari attenzione alParchitettura,
ispirata ai modelli romani, e alle scene marinę; alle immagini del marę e del
porto mattutini, ąuando le vele ammainate coprono i ponti delle imbareazioni;
e alle immagini delle fregate immobili, i remi alzati; alle immagini del soprawento
39 Catalogue of Paintings. Foreign Schools. The National Museum in Warsaw, II, Varsavia 1970,
cat.412; Ferrari nella lettera del 15 febbraio 1987; Franęois Bergot nella lettera del 20 dicembre
1988 (come Gennaro Greco).
40 B. Steinborn, Muzeum Narodowe we 'Wrocławiu. Katalog zbiorów malarstwa krajów romańskich,
Wrocław 1982, cat. 13-15.
85
Cortile frn le minę,
Var$avia,
Muzeum Narodowe;
(Foto: Muzeum
Narodowe, Varsavia)
paesaggio illumma soltanto il centro del cortile, evita i fusti delle colonne
verdastre e occulta il primo piano in un buio impenetrabile. Singoli raggi
isolati evocano dalPombra insoliti dettagli: un’urna di pietra poggiata su un
fantasioso supporto a modo di applicazione in un improbabile punto del
terrazzo rovinato, come anche una statua (oppure una figura?) di un cane
ululante sulla ringhiera delle scalę. Questo paesaggio veniva tradizionalmente
attribuito al Panini, in seguito venne assegnato al Ghisolfi. II Ferrari lo ascrisse
a Gennaro Greco, confrontandolo eon un ąuadro firmato dal pittore
conservato nel museo di Rouen (fig. 7).39
Tre rovine napoletane sono in possesso del Museo Nazionale di Breslavia
(figg. 12-14). Provengono dalia collezione dei principi Piochberg del castello
Fiirstenberg (Książ). Bożena Steinborn le ha pubblicate sotto il nome del
Coccorante, confrontandole eon i porti della Kress Collection, eon il Marę in
burrasca di Grenoble e eon la Battaglia navale delle colleziom Ch. E. Buckley
di Manchester, New Hamsphire.40 Vi e dedicata pari attenzione alParchitettura,
ispirata ai modelli romani, e alle scene marinę; alle immagini del marę e del
porto mattutini, ąuando le vele ammainate coprono i ponti delle imbareazioni;
e alle immagini delle fregate immobili, i remi alzati; alle immagini del soprawento
39 Catalogue of Paintings. Foreign Schools. The National Museum in Warsaw, II, Varsavia 1970,
cat.412; Ferrari nella lettera del 15 febbraio 1987; Franęois Bergot nella lettera del 20 dicembre
1988 (come Gennaro Greco).
40 B. Steinborn, Muzeum Narodowe we 'Wrocławiu. Katalog zbiorów malarstwa krajów romańskich,
Wrocław 1982, cat. 13-15.
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