DOI article:
Manikowska, Ewa: Christo tra i Dottori di Cima da Conegliano come invenzione rinascimentale
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18949#0076
del genere appartengono alle realizzazioni piu alte e ambiziose dei pittori
veneziani della fine del Quattrocento2.
In ąuesto gruppo rientra anche il ąuadro di Cima da Conegliano del Museo
Nazionale di Varsavia, uno dei piu interessanti e piu misteriosi’ (fig. 1). Piu
o meno allo stesso periodo risalgono le prime due elaborazioni di ąuesto
tema: il menzionato ąuadro di Varsavia e Cristo tra i Dottori di Diirer, dipinto,
come informa 1’iscrizione collocata su di esso “Opus ąuinąue dierum Romae
1506”, a Roma nel 1506 nelParco di cinąue giorni, subito dopo il soggiorno
del pittore tedesco a Venezia. II ąuadro di Cima e invece datato dagli storici
d’arte al 1504 circa, anno della creazione della composizione similmente
elaborata Ylncredulita di San Tommaso (Londra, National Gallery). Alcuni
elementi dei ąuadri di Cima e di Diirer, come proprio la rappresentazione
semifigurativa del personaggio e Cristo giovinetto, sono cosi simili che si puó
ammettere che uno degli artisti prendesse ispirazione dal ąuadro delPaltro.
La controversia su ąuale dei due pittori sia stato 1’autore di tale redazione del
tema, cosi importante per capire le relazioni reciproche tra l’attivita di Diirer
e dei pittori yeneziani, e ancora lontana dalia soluzione4.
1. Giambattista Cima
da Conegliano,
Cristo tra i Dottori,
Varsavia,
Muzeum Narodowe
(Fot. Janusz Rosikoń)
2 H. Belting, Giovanni Bellini. La Pieta, Modena 1996 (I edizione Miinchen 1985);
cf. anche C. Schmidt, Icona or close-up? Due dipinti devozionali nell’opera di Cima da
Conegliano, “Venezia Cinąuecento. Studi di storia dell”arte e della cultura”, IV, 1994, n. 8,
pp. 21-47.
3 Giambattista Cima da Conegliano, Cristo tra i Dottori, olio su tavola, 54,5 x 87 cm,
inv. M. Ob. 625.
4 Cf. J. Białostocki, Opus ąuinąue dierum, “Journal of the Warburg and Courtauld Institutes”,
XII, 1959, pp. 17-34; Ringbom, op. cit., pp. 187-188; Rinascimento a Venezia e la pittura del
Nord ai tempi di Bellini, Diirer e Tiziano, cat. mostra, Palazzo Grassi, Yenezia 1999, cat. n. 52 -
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veneziani della fine del Quattrocento2.
In ąuesto gruppo rientra anche il ąuadro di Cima da Conegliano del Museo
Nazionale di Varsavia, uno dei piu interessanti e piu misteriosi’ (fig. 1). Piu
o meno allo stesso periodo risalgono le prime due elaborazioni di ąuesto
tema: il menzionato ąuadro di Varsavia e Cristo tra i Dottori di Diirer, dipinto,
come informa 1’iscrizione collocata su di esso “Opus ąuinąue dierum Romae
1506”, a Roma nel 1506 nelParco di cinąue giorni, subito dopo il soggiorno
del pittore tedesco a Venezia. II ąuadro di Cima e invece datato dagli storici
d’arte al 1504 circa, anno della creazione della composizione similmente
elaborata Ylncredulita di San Tommaso (Londra, National Gallery). Alcuni
elementi dei ąuadri di Cima e di Diirer, come proprio la rappresentazione
semifigurativa del personaggio e Cristo giovinetto, sono cosi simili che si puó
ammettere che uno degli artisti prendesse ispirazione dal ąuadro delPaltro.
La controversia su ąuale dei due pittori sia stato 1’autore di tale redazione del
tema, cosi importante per capire le relazioni reciproche tra l’attivita di Diirer
e dei pittori yeneziani, e ancora lontana dalia soluzione4.
1. Giambattista Cima
da Conegliano,
Cristo tra i Dottori,
Varsavia,
Muzeum Narodowe
(Fot. Janusz Rosikoń)
2 H. Belting, Giovanni Bellini. La Pieta, Modena 1996 (I edizione Miinchen 1985);
cf. anche C. Schmidt, Icona or close-up? Due dipinti devozionali nell’opera di Cima da
Conegliano, “Venezia Cinąuecento. Studi di storia dell”arte e della cultura”, IV, 1994, n. 8,
pp. 21-47.
3 Giambattista Cima da Conegliano, Cristo tra i Dottori, olio su tavola, 54,5 x 87 cm,
inv. M. Ob. 625.
4 Cf. J. Białostocki, Opus ąuinąue dierum, “Journal of the Warburg and Courtauld Institutes”,
XII, 1959, pp. 17-34; Ringbom, op. cit., pp. 187-188; Rinascimento a Venezia e la pittura del
Nord ai tempi di Bellini, Diirer e Tiziano, cat. mostra, Palazzo Grassi, Yenezia 1999, cat. n. 52 -
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