Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bulletin du Musée National de Varsovie — 42.2001

DOI article:
Dobrowolski, Witold: "Idilio romano o etrusco" di Henryk Siemiradzki
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.18950#0224

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
elementi, come p.es. la figura della Menade del collo, li notiamo su due
oinochoai classe VII del Pittore di Bruxelles R 273 della collezione Rossi
Danielli, da Viterbo,19 inserite da M. Del Chiaro nel Gruppo Figurato
Ceretano, ed eseguite nella seconda meta del IV sec. a.C.20 II motivo delle
“onde che si susseguono”, raro in ąuesto luogo, perche piu diffuso era il
motivo delle verghe sulle ansę di analoghe brocche, si trova sulPoinochoe
forma VII della tomba n. 54 della necropoli di Bufolareccia. Sulla pańcia dello
stesso vaso notiamo un simile uccello bianco, che in verita ha le ali piegate,
peró e pure rivolto a sinistra. Larredo della tomba e stato datato agli anni
320-280 a.C., cioe al periodo del primo ellenismo.21

Simili oinochoai a figurę rosse delPEtruria meridionale o falische
compaiono ancora su almeno altri due ąuadri di Siemiradzki. Un vaso
analogo si vede sul ąuadro II mercante di vasi,21 dove il vaso etrusco del IV sec.
a.C., del tipo sopra descritto, si trova accanto a un’anfora a collo, decorata
chiaramente eon un fregio a figurę nere di palmette e schematici fiori di loto,
ripreso dalie tipo anfore attiche standard, a figurę nere, della fine del VI sec.
a.C. Tuttavia le ansę di quest’anfora erroneamente sono decorate eon il
motivo del ramo bianco di vite, tipico dei vasi apuli dello stile Gnathia del IV
sec. a.C. Entrambi i vasi si trovano proprio accanto a un muretto, dietro il
quale il mercante ambulante di vasellame ha fatto fermare un asinello carico
di merce per mostrare a due giovani donnę un paio di idrie a figurę rosse, di
sicuro diverse dai modelli attici e piuttosto vicine a esemplari a figurę rosse
etruschi o delldtalia del Sud del IV sec. a.C. Lo sfondo del paesaggio, bello,
eon un lontano lago circondato da una corona di colline, rispecchia i paesaggi
vulcanici laziali presso il Lago di Albano, di Nemi, oppure delPEtruria del Sud
presso il Lago di Vico o di Bracciano. Altre due analoghe oinochoai le ha
aggiunte il pittore al quadro Gioco ai dadi delPanno 1895, la cui azione si
svolge in un paesaggio montuoso, presso una tomba (?) marmorea, decorata
eon un rilievo, collocata fuori una cittadina visibile alPorizzonte.25 Sia la
tomba marmorea, presso la quale quattro giovani donnę giocano ai dadi, sia
un muro adiacente in opus reticulatum o ąuasi reticulatum, sono di sicuro
unhncoerenza del pittore, perche i vasi, come e gia stato notato, si riferiscono
alla fine del IV e agli inizi del III sec. a.C., invece un esempio piu antico del

19 A. Emiliozzi, La collezione Rossi Danielli, Roma 1974, pp. 160-161, n. 203 e 204, tav.
CV e CVI.

20 M.A. del Chiaro, The Caeretan Figured Group, “American Journal of Archaelogy” 70, 1966,
pp. 31-36, pl. 11-14; Idem, Etruscan Red-figured Vase-Painting at Caere, Berkeley-Los
Angeles-London 1974, pp. 54-59.

21 Oinochoe dalia tomba n. 54 della necropoli di Bufaloreccia a Cerveteri, Museo Civico:
M. Cristofani, La ceramica a figurę rosse, in La Ceramica degli Etruschi, cat. della mostra a cura
di M. Martelli, Novara 1987, pp. 319-320, tav. 157; Sulla ceramica a figurę rosse etrusca, di
recente: M. Harari, Le ceramiche dipinte di eta classica ed ellenistica, in Gli Etruschi, op. cit.,
pp. 439—453; S. Businaro, Ceramica etrusca figurata, in Cerueteri. Importazioni e contesti nelle
necropoli, a cura di G. Bagnasco Gianni, Milano 2002, pp. 453-459.

22 Lewandowski, op. cit., p. 26.

23 Ibid., p. 100.

222
 
Annotationen