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ISCRIZIONI ONORARIE
Fin qui delle iscrizioni sacre. Fra le
onorarie è da osservarsi quella, che ne ri-
mane a sinistra sopra la porta murata. Fu
rinvenuta a Massumatico luogo da Bologna
distante quindici miglia in circa, della quale
Girolamo Boselli diede una non breve illu-
strazione pubblicata 1’ anno 1692. Malvasia
quasi iscrizione postuma 1’ aggiunse a’ suoi
Marmi Felsinei già dati alle stampe. Maffei
appresso la riportò nel Museo Veronese (a) .
La mise da ultimo in luce Savioli (b). Non
è dubbio, eh’ essa non appartenga a Marc’
Aurelio, il quale con Lucio Vero fu addot-
talo da Antonino Pio per ordine d’ Adriano,
che avea adottalo lui. Per quella adozione
venne Marc’ Aurelio/ad essere non pur fi-
glio di Antonino Pio, ma nipote altresì di
Adriano, pronipote di Trajano, e terzo ni-
Pag. CCCLXVIII. 4«
(&j Ivi pag. 41.
ISCRIZIONI ONORARIE
Fin qui delle iscrizioni sacre. Fra le
onorarie è da osservarsi quella, che ne ri-
mane a sinistra sopra la porta murata. Fu
rinvenuta a Massumatico luogo da Bologna
distante quindici miglia in circa, della quale
Girolamo Boselli diede una non breve illu-
strazione pubblicata 1’ anno 1692. Malvasia
quasi iscrizione postuma 1’ aggiunse a’ suoi
Marmi Felsinei già dati alle stampe. Maffei
appresso la riportò nel Museo Veronese (a) .
La mise da ultimo in luce Savioli (b). Non
è dubbio, eh’ essa non appartenga a Marc’
Aurelio, il quale con Lucio Vero fu addot-
talo da Antonino Pio per ordine d’ Adriano,
che avea adottalo lui. Per quella adozione
venne Marc’ Aurelio/ad essere non pur fi-
glio di Antonino Pio, ma nipote altresì di
Adriano, pronipote di Trajano, e terzo ni-
Pag. CCCLXVIII. 4«
(&j Ivi pag. 41.