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Spano, Giovanni: Monumenti romani di Austis
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la Storia devono parlare i monumenti , così dal trovarsi
nel citato villaggio molti residui di antichità , dobbiamo
inferirne che fin dai tempi remoti vi esisteva popolazio-
ne di qualche rilievo, trattandosi di esistervi iscrizioni
mortuarie di qualche pregio , che perciò abbiamo creduto
opportuno di qui riportarle formandone un articolo separato.
Il dotto Rettore Sac. Salvatore Cocco, Parroco in quel
villaggio, ci aveva trasmesso una copia di queste iscri-
zioni (i), pure dopo di averle nuovamente esaminate nel
luogo, vi ha potuto osservare qualche variazione, e di
più ne ha potuto scuoprire una altra militare di sommo
interesse. Così egli ci scriveva con lettera del 22 Agosto
1857. « Onde non succedere alcun equivoco nel dare alla
luce gli cpitaffii da me scoperti nelle vicinanze a ponente
di questo villaggio, e sito denominato Perda litterada (2),
mi portai nuovamente al luogo ove esistono quelle lapidi
mortuarie , e leggendo con massima attenzione quelle an-
tiche iscrizioni , così trovai notato. »
(1) Y. Questioni Teologi co-Filosofiche disposte in dialoghi. Voi. 2 , Cagliari
Tip. Arciv. 1833 , pag. 77. Ni solamente si trovano quivi monumenti di
tempo Romano . ma anche di epoca più riirio!a dei primi popoli che vi presero
stanza. Così ci riferisce il cit. Kett. Cocco che nel rifarsi le fondamenta di
un antica casa si scoperse alla di lui presenza un cippo calcareo che da ambe
le parti aveva incavato un segno della lettara T , simile a quello delle stele di
Valentia, come di sopra abbiamo detto (p. 14). Sotto il medesimo cippo di
altezza 4 piedi circa esisteva un mastico come di terra giallognola , e fram-
menti di ossa umane di una mirabile lucidezza. È ancora da notare che in
<[uel distretto vi esistono dei Nuraghi ben conservati, e probabilmente hanno
relazione con questi monumenti cananei , come abbiamo accennalo inlorno a
quelli di Valentia.
(2) Pietra scritta , cioè pietra che contiene lettere. Anche dentro lo slesso
•villaggio si scuoprono con frequenza iscrizioni romane , come se ne vede una
attualmente fabbricata nella sommila di un muro , che per esser troppo mal-
trattata j tralasciamo di riportarla, fino a che ne non avremo un esatta copia.
Oltre le fondamenta di antichi fabbricati che si scuoprono nella vicinanza del-
l' attuai villaggio, si osservano sparsi ovunque rollami di stoviglie A mattoni ,
embrici, ecc. In una vigna osservò il dello Cocco di esistervi un canale sot-
terraneo costrutto con argilla e mattoni frantumati.
la Storia devono parlare i monumenti , così dal trovarsi
nel citato villaggio molti residui di antichità , dobbiamo
inferirne che fin dai tempi remoti vi esisteva popolazio-
ne di qualche rilievo, trattandosi di esistervi iscrizioni
mortuarie di qualche pregio , che perciò abbiamo creduto
opportuno di qui riportarle formandone un articolo separato.
Il dotto Rettore Sac. Salvatore Cocco, Parroco in quel
villaggio, ci aveva trasmesso una copia di queste iscri-
zioni (i), pure dopo di averle nuovamente esaminate nel
luogo, vi ha potuto osservare qualche variazione, e di
più ne ha potuto scuoprire una altra militare di sommo
interesse. Così egli ci scriveva con lettera del 22 Agosto
1857. « Onde non succedere alcun equivoco nel dare alla
luce gli cpitaffii da me scoperti nelle vicinanze a ponente
di questo villaggio, e sito denominato Perda litterada (2),
mi portai nuovamente al luogo ove esistono quelle lapidi
mortuarie , e leggendo con massima attenzione quelle an-
tiche iscrizioni , così trovai notato. »
(1) Y. Questioni Teologi co-Filosofiche disposte in dialoghi. Voi. 2 , Cagliari
Tip. Arciv. 1833 , pag. 77. Ni solamente si trovano quivi monumenti di
tempo Romano . ma anche di epoca più riirio!a dei primi popoli che vi presero
stanza. Così ci riferisce il cit. Kett. Cocco che nel rifarsi le fondamenta di
un antica casa si scoperse alla di lui presenza un cippo calcareo che da ambe
le parti aveva incavato un segno della lettara T , simile a quello delle stele di
Valentia, come di sopra abbiamo detto (p. 14). Sotto il medesimo cippo di
altezza 4 piedi circa esisteva un mastico come di terra giallognola , e fram-
menti di ossa umane di una mirabile lucidezza. È ancora da notare che in
<[uel distretto vi esistono dei Nuraghi ben conservati, e probabilmente hanno
relazione con questi monumenti cananei , come abbiamo accennalo inlorno a
quelli di Valentia.
(2) Pietra scritta , cioè pietra che contiene lettere. Anche dentro lo slesso
•villaggio si scuoprono con frequenza iscrizioni romane , come se ne vede una
attualmente fabbricata nella sommila di un muro , che per esser troppo mal-
trattata j tralasciamo di riportarla, fino a che ne non avremo un esatta copia.
Oltre le fondamenta di antichi fabbricati che si scuoprono nella vicinanza del-
l' attuai villaggio, si osservano sparsi ovunque rollami di stoviglie A mattoni ,
embrici, ecc. In una vigna osservò il dello Cocco di esistervi un canale sot-
terraneo costrutto con argilla e mattoni frantumati.