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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 5.1859

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Spano, Giovanni: Urne cinerarie di vetro scoperte in Tharros
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Martini, Pietro: Ritratto d'Eleonora d'Arborea
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https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0192
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i8o

altra tomba di Tharros. Anche il num. 8 che è un piede di
candeliere antico di bronzo , trovato in Perfugas (Gollez.
Spano, Scaf. i palch. 8, n. i ) ha una certa relazione
con questi amuleti. Conchiudiamo adunque che questi fram-
menti figurati facevano parte di qualche atto religioso
verso il difunto, sebbene non ci sia dato di saperne parti-
colarmente il suo preciso significato (i).

G. Spano

ritratto d'eleonora d'arborea

I tempi presenti pajono fatti per il rinfrescamento delle
glorie degli antichi eroi della Sardegna. Il dobbiamo alle
pergamene ed ai codici cartacei d' Arborea , che portarono
la luce dove per tanti secoli sedevano le tenebre. Perlocchè
rivissero le geste dei nostri regoli, e specialmente quelle
dei principi dell'illustre casa d'Arborea : l'ultima a piegare
il collo ai conquistatori aragonesi.

Gotestoro tutto adoperarono per annientare la memoria
sopratutto degli stessi principi. E se mai nei loro annali li
ricordarono , il fecero per ritrarli come ribelli alla straniera
signoria. E quale ribelle appunto vi comparisce la grande
giudicessa Eleonora d'Arborea, che nei campi della guerra
fu gloriosa nel tener fronte agli invasori. Non riuscirono

{l) Il eh. P. Garriteci opina che i tre descritti frammenti fossero ornamento
di qualche scatoletta. Avevamo al medesimo mandato i disegni per sottoporli al
suo giudizio, ed ecco come ci rispondeva con lettera del 5 decorso agosto.

" I frammenti d'osso (avorio) trovati da lei nell'urna insieme colle ossa
abbruciate debbono tenersi aver fatto parte di qualche scatoletta, di che si è
■avuto esempio anche in altri sepolcri, e specialmente le nominerò uno scoperto
tempo fa sulle rive del Fucino presso V antica Marubium (3. Benedetto), nel
quale furono trovati in osso non pochi frammenti di figure e di ornati che ho
presso di me, senza poter ricomporre con essi, per mancarne non pochi, la bella
cesta che dovea essere tutta intorno ornata di bacchica rappresentanza. »
 
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