Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 5.1859

DOI Artikel:
Martini, Pietro: Ritratto d'Eleonora d'Arborea
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0193

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
i8i

però ad oscurarne il nome: perocché risuona vivo in quel suo
codice di leggi locali, contro cui non valse la spada straniera,
perchè leggi erano quelle già immedesimate coi sardi costumi.

Quanto più grande fu questa donna come legislatrice
e come guerriera, tanto più dolse ai Sardi la scarsezza delle
sue memorie : giunta a tale, che non si conosceva traccia
non che del suo sembiante , nè anche della tomba dove
andarono a riposare le di lei ossa.

Alti lamenti ne fece sempre la patria storia : e pari ad
essi fu il desiderio generale che tante tenebre finalmente
si squarciassero.

Dello starci sempre in mente il venerato suo nome,
prova ne diede quella statua marmorea a lei consacrata
in questo giardino pubblico. Dalla villa d' Uta, ove fu
trovata , a Cagliari venne condotta : ma benché accennasse
ad una sacerdotessa dei tempi pagani , si volle far credere
della regina Eleonora : perciò, nel restaurarla, le si pose in
mano una carta, simbolo del suo codice immortale. Lode
ne sia a chi diede opera a tale trasformazione. Questa fu
un tratto di sommo amor patrio : un mezzo perchè più
vivo perdurasse presso i connazionali il nome di colei, che
tanto brilla nella storia generale del medio evo.

Finalmente il velo si squarciò, la luce si è fatta, i
desiderj si compirono. Oggigiorno non solo i fasti della sua
vita , ma anche i tratti del di lei sembiante sono da noi
conosciuti. La Sardegna intiera fra poco gli uni e gli altri
vedrà in bellissima luce. I primi stanno nel nuovo codice
cartaceo d' Arborea, del quale si è già annunziata la
prossima pubblicazione: gli altri nel quadretto poc'anzi
acquistato dal caro mio amico e collega che dirige questo
Bullettino : che verrà riprodotto in una litografìa, la quale
ornerà l'edizione di quel codice. Di ciò si renda encomio
al cav. Giuseppe Corrias, al can. Salvatore Angelo Decastro,
mio gamico, ed agli altri egregi cittadini d'Oristano, che
 
Annotationen