Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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fuori da una caverna ammirabile detta di S. Giovanni
dalla chiesetta vicina, sacra a questo Santo (i).

Da quanto abbiamo esposto numerando le principali
fonti termali sarde che sono in numero più di trenta,
ognuno ben vede quanta ricchezza e benefizj avrebbero
arrecato se fossero state prese in considerazione, a fronte
delle altre terre che vantano simili benefìzii della natura,
come la Sicilia, Ischia e Napoli. Se in questi siti fossero
passate le strade come al tempo dei Romani che ne co-
noscevano 1' interesse , i Sardi non avrebbero bisogno di
mendicare i bagni esteri per trovarvi la salute : ma qui
tutto è piccolo, tutto inservibile, cui molto contribuisce la
poca curanza degli uomini.

G. Spano

LETTERA AD ALBERTO DELLA MARMORA
E SUA RISPOSTA
SOPRA UN FRAMMENTO DI COLONNA MILIARI A

Cagliari, i.° luglio i85g

Nello scorso anno in cui mi portai coli' amico V. Crespi
per visitare le rovine dell' antica Neapolis , scuoprii un
frammento di colonna miliaria. La medesima si trova nel
predio di Gius. Luigi Frati, tra il finimento dell' acque-
dotto romano, ed il più visibile rudere detto Santa Maria
Nabuli o Nubili. Si vede chiaro che la detta pietra è stata
trasportata da qualche sito vicino , perchè in quello dove

(l) Nei territorii di Orani , in molta distanza dal villaggio verso il Tirso vi
esiste un'acqua minerale detta de Oddini che i medici stimano buona per qual-
che malattia, ma per la molta lontananza dall' abitalo non e curata.