Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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tra le quali il primo che coadiuvò la nostra opera è il
Cav. P. Martini, Presidente della R. Biblioteca di Cagliari,
con tanti assennati argomenti di storia ed archeologia pa-
tria. Il eh. Mons. Cavedoni Bibliotecario Estense non mancò
di onorarci di sue osservazioni intorno a quanto si è sco-
perto in Sardegna, e pubblicato nel passato anno del Bui-
lettino , facendo riscontri con altri monumenti, ed aggiun-
gendo in conferma altre osservazioni che molta luce pre-
starono per il vero senso delle iscrizioni e per lo sviluppo
di altri oggetti che noi appena avevamo accennato. Anche
il eh. Prof. Ordirti, primo assistente nel R. Museo Egi-
ziano di Torino, seguita a favorirci articoli ed osservazioni
su qualche nostro concetto. E come ringraziamo ambi per
le nuove idee che sparsero sopra i monumenti sardi, al-
trettanto siamo grati per le loro avvertenze ed emenda-
zioni sopra qualche punto da noi sviluppato con diverso
sentimento, e come a noi pareva a prima vista per quelle
tenui cognizioni di cui eravamo forniti. Noi tutte le pub-
blicammo, sebbene contrarie al nostro modo di vedere ,
perchè, come altre volte abbiamo protestato, la verità è
una; ne volendoci fidare delle nostre forze, rinunziammo
alle nostre opinioni, attenendoci più al severo giudizio
degli altri che ci possono esser maestri; onde la scienza
progredisca, e gli altri meno esperti siano messi nella buona
via degli studj.

G. Spano

ERMA DI BACCO BIFORME

Nello scorso anno venne trovata un' erma di marmo
bianco della quale diamo qui un disegno in tre posizioni
(V. Tav. 0.). Nel diroccarsi un muro d'una vecchia casa
nella strada Monti, tra i rottami si trovarono alcune mo-