Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

So

dicare ) colle preformative , da cui ne nascerebbe la vera
lezione nel seguente modo

Jndicatio Cubiculi
Katami filii
Jubalis

G. Spano

TERME ANTICHE ED ACQUE TERMALI IN SARDEGNA

Quando abbiamo parlato delle Aquae Neapolitanae dei
Romani, oggi Bagni di Sardara (Builet. an. V, p. 20),
avevamo promesso di dare una rassegna delle acque Ter-
mali che si trovano in tutta la superficie della Sardegna ,
che pure sono molte ed abbondanti (1). Dalla perlustrazione
che fece il Plubiese Arrio , visitando i siti dove esistevano
sorgenti termali, e facendo innalzare stabilimenti in pro-
porzione degli abitanti, facilmente si evince quanto fossero
apprezzate fino da' tempi più remoti (2).

G. Spano.

(Continua)

(1) « Les eaux ihermales et minerale» sont abondantes en Sardaignc , rrnis
w malheureusemeril les insulaires , loin d'imiter l'exemple des Romains , qui
« avaient forme plusieurs eublìssemenls de bains, onl Jaissé perdre une partie
■n des sources, et à peine reste-l-il quelques vesliges des monuments antiques n
(Della Ma nuora , Voyages , eie. Voi. I, p. ìos).

(2) V. Testo ed illustrazioni di un Codice Cartaceo del Sec. XV contenente
le leggi doganali , e marittime del porto di Castel Genovese ordinatela Nicolò
Doria , e la fondazione e storia dell'antica città di Plubium. Timon. 1889,
pag. 8tt.