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Crespi, Vincenzo: Antichità presso la piazza del Carmine
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ANTICHITÀ' PRESSO LA PIAZZA DEL CARMINE
Nello scavarsi un pozzo ed una vasca per uso di fabbrica
da mattoni in un piccolo campo, a ponente della piazza
del Carmine, di proprietà del sig. R. Manunta , vi si estras-
sero alcuni oggetti che per poca curanza degli scavatori
sono stati quasi tutti perduti.
Per mezzo d' uno dei manovali che mi portò una mo-
neta in bronzo di Domiziano , di seconda grandezza , del
settimo anno del suo consolato , venni in notizia dello scavo
che nel detto luogo si stava facendo. Mi vi portai ad os-
servare la terra estrattane , e datomi a frugare vi rinvenni,
oltre molti tasselli di mosaico di diversi colori, ed una quan-
tità di svariati cocci, pezzi d' affreschi dipinti con righe
di varii colori , a foglie , ed uno , eh' è il più bello , e
posso dire unico che fin' ora siasi trovato ben conservato ,
nel quale vi è dipinto il contorno d' una testa da donna ,
coi capelli allacciati in fronte per mezzo d' una benda bianca
ad uso diadema , di un colorito vivo ed espressivo. Vi rin-
venni anche molti frammenti di marmi fini, come porfido,
rosso antico , serpentino , giallo ecc. ; ed anche un pezzo
di colonnetta di marmo giallo , che forse sarà appartenuta
a qualche edicola.
Il più bel pezzo però , che ho avuto la fortuna di tro-
vare , benché assai danneggiato , è la parte inferiore d' una
statuetta di marmo che intiera sarà stata della grandezza
da quaranta a cinquanta centimetri. Rappresenta un uomo
mezzo ignudo negligentemente avvolto d' un semplice manto,
la muscolatura delle gambe è assai marcata per cui di-
mostra i caratteri d' un uomo adulto , forse qualche filo-
sofo , la scoltura è di mediocre scalpello.
ANTICHITÀ' PRESSO LA PIAZZA DEL CARMINE
Nello scavarsi un pozzo ed una vasca per uso di fabbrica
da mattoni in un piccolo campo, a ponente della piazza
del Carmine, di proprietà del sig. R. Manunta , vi si estras-
sero alcuni oggetti che per poca curanza degli scavatori
sono stati quasi tutti perduti.
Per mezzo d' uno dei manovali che mi portò una mo-
neta in bronzo di Domiziano , di seconda grandezza , del
settimo anno del suo consolato , venni in notizia dello scavo
che nel detto luogo si stava facendo. Mi vi portai ad os-
servare la terra estrattane , e datomi a frugare vi rinvenni,
oltre molti tasselli di mosaico di diversi colori, ed una quan-
tità di svariati cocci, pezzi d' affreschi dipinti con righe
di varii colori , a foglie , ed uno , eh' è il più bello , e
posso dire unico che fin' ora siasi trovato ben conservato ,
nel quale vi è dipinto il contorno d' una testa da donna ,
coi capelli allacciati in fronte per mezzo d' una benda bianca
ad uso diadema , di un colorito vivo ed espressivo. Vi rin-
venni anche molti frammenti di marmi fini, come porfido,
rosso antico , serpentino , giallo ecc. ; ed anche un pezzo
di colonnetta di marmo giallo , che forse sarà appartenuta
a qualche edicola.
Il più bel pezzo però , che ho avuto la fortuna di tro-
vare , benché assai danneggiato , è la parte inferiore d' una
statuetta di marmo che intiera sarà stata della grandezza
da quaranta a cinquanta centimetri. Rappresenta un uomo
mezzo ignudo negligentemente avvolto d' un semplice manto,
la muscolatura delle gambe è assai marcata per cui di-
mostra i caratteri d' un uomo adulto , forse qualche filo-
sofo , la scoltura è di mediocre scalpello.