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scatoris messa in pratica , per quanto pare, non prima
del 12(^3, sotto Clemente IV.
(Continua) G. Spano
antichità' di selegas
Il Rettore Parroch. di Serri., Bacc. Antonio Spissu, per
le di cui cure ebbimo la rarissima colonna votiva ad Er-
cole , con lettera del i3 dello scorso marzo, ci mandava
un beli' orecchino grande di argento, che termina con un
fregio fatto a capocchia con alcuni rilievi in simmetria,
dove entrava la parte opposta per tener fermo F ornamento
nell' orecchio. Così pure una pietra amatista bitorzolata e
bucata che sarà servita di ornamento o per monile, o per
altro orecchino. Siccome però ci dà altre notizie importanti
riguardo alla detta colonna di Ercole, così crediamo op-
portuno di riportare le stesse sue parole della lettera, ri-
servandoci di parlare separatamente di questa scoperta colle
nostre osservazioni, se per fortuna potremo almeno vedere
tutti gli oggetti ritrovati insieme.
« Un fittajuolo di mie terre in Selegas , del luogo detto
S. Stefano, solcando il terreno, scoperse una tomba pagana
nella quale trovò qualche rarità , ed io ho potuto avere
1' orecchino che Le trasmetto, ed un pezzo di pietra colo-
rata. La sepoltura era quasi gigantesca, fabbricata e for-
mata con mattoni di bellissima forma: attorno a questa vi
erano molte altre piccole tombe della stessa conformità. »
« A Nuritzi, altro territorio di Selegas, si trovarono ca-
sualmente , vicino al Nuraxi che vi esiste, alcuni pezzi la-
vorati di oro purissimo che io non ho potuto vedere, ma
ne sono assicurato da persona degna di fede ».
<( Per passare ad altra cosa , Le dirò , che mi ha col-
pito 1' immaginazione il nome di alcuni adjacenti terreni al
scatoris messa in pratica , per quanto pare, non prima
del 12(^3, sotto Clemente IV.
(Continua) G. Spano
antichità' di selegas
Il Rettore Parroch. di Serri., Bacc. Antonio Spissu, per
le di cui cure ebbimo la rarissima colonna votiva ad Er-
cole , con lettera del i3 dello scorso marzo, ci mandava
un beli' orecchino grande di argento, che termina con un
fregio fatto a capocchia con alcuni rilievi in simmetria,
dove entrava la parte opposta per tener fermo F ornamento
nell' orecchio. Così pure una pietra amatista bitorzolata e
bucata che sarà servita di ornamento o per monile, o per
altro orecchino. Siccome però ci dà altre notizie importanti
riguardo alla detta colonna di Ercole, così crediamo op-
portuno di riportare le stesse sue parole della lettera, ri-
servandoci di parlare separatamente di questa scoperta colle
nostre osservazioni, se per fortuna potremo almeno vedere
tutti gli oggetti ritrovati insieme.
« Un fittajuolo di mie terre in Selegas , del luogo detto
S. Stefano, solcando il terreno, scoperse una tomba pagana
nella quale trovò qualche rarità , ed io ho potuto avere
1' orecchino che Le trasmetto, ed un pezzo di pietra colo-
rata. La sepoltura era quasi gigantesca, fabbricata e for-
mata con mattoni di bellissima forma: attorno a questa vi
erano molte altre piccole tombe della stessa conformità. »
« A Nuritzi, altro territorio di Selegas, si trovarono ca-
sualmente , vicino al Nuraxi che vi esiste, alcuni pezzi la-
vorati di oro purissimo che io non ho potuto vedere, ma
ne sono assicurato da persona degna di fede ».
<( Per passare ad altra cosa , Le dirò , che mi ha col-
pito 1' immaginazione il nome di alcuni adjacenti terreni al