Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 5.1859

DOI Artikel:
Spano, Giovanni: [Giovanni Muru, pittore sardo del secolo XVI, tavole nella chiesa d'Ardara, 2]
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0155

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
1METT1N0 ARCHEOLOGICO SARDO

N. IO Anno V. Ottobre 1859.

Continuazione dell' articolo precedente — Sarcofago romano
nel Santuario di Cagliari — Schede membranacee — Ultime
scoperà — Iscrizioni latine.

marsi opera terribilissima, come il Vasari chiamò le pit-
ture di Benozzo Gozzoli nel Campo santo di Pisa, da
spaventare una intiera legione di pittori. Pare impossibile
come un uomo solo abbia potuto portare al termine un' o-
pera colossale che può chiamarsi un tesoro delle arti ! Non
avvi una figura , un angeletto, una tirata di pennello che
non meriti 1' attenzione dell' intelligente. Tutto è magnifico,
tutto divino che ti solleva lo spirito , e t' imparadisa.

Se si eccettua il nicchione che sta in mezzo della gran
tavola , dove è'collocato un antico simulacro in legno do-
rato rappresentante la Vergine col bambino, sotto il titolo
della Vergine del Regno (i) , tutto il rimanente dell' al-
tare è ornato di pitture a varii scompartimenti. Questi sono
così ripieni di figure , che sebbene siano in fondo dorato,
appena è dato di vedervi degli spazii. Ogni scompartimento
è separato da finissimi ed eleganti intaglj in rilievo dorati,
che sembrano far corona ai dipinti che racchiudono, aggiun-
gendo grazia e bellezza coi loro disegni gotici (2).

(1) Dicesi del Regno, perchè il Giudice che edificò il Tempio lo pose sotto
la tutela della Vergine come protettrice del suo regno ( de renno ) di Logu-
doro. La festa si celebra nel 9 maggio, eh'è il giorno della dedicazione della
Chiesa.

(2) Vi esiste ripetuto uno stemma coi pali di Aragona in intaglio, che forse
sarà l'arma gentilizia dell'Arciprete che ordinò l'opera, come si dirà più
 
Annotationen