Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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non potersi porre in dubbio che nell' anfiteatro di Cagliari,
ove il paganesimo più barbaramente incrudeliva contro i
seguaci di Cristo, qualcheduno di questi abbia lasciato
la vita, combattendovi colle fiere a sollazzo d' uomini
divenuti smoderatamente appassionati di divertimenti di
natura sanguinaria ed orribile : e così abbia raggiunto
nella pàtina celeste quell'insigne martire sardo Sant'Ignazio
vescovo d' Antiochia che fu miserando pasto delle bestie
feroci nell' anfiteatro di Roma.

L' anfiteatro cagliaritano , come gli altri sparsi nel mondo
romano, sarà dovuto cadere per la potenza dello stesso cri-
stianesimo , che quando diventò la religione dell' impero
corresse 1' indole dei popoli e gì' indusse a rinunziare a sì
barbari costumi.

In proporzione che tale potenza cresceva , di tratto in
tratto andava scadendo Y importanza degli anfiteatri. Final-
mente questi furono abbandonati ai guasti del tempo.

P. Martini

ULTIME SCOPERTE

Nella regione di Lanusei venne scoperta una statuetta
di Ercole in bronzo, che venne acquistata dal sig. C. Penco,
Conservatore di boschi e selve. Questa statuetta è diversa
in tutto dalle altre che abbiamo pubblicato ( Bullet. an. I
p. 5i e an. IV p. 54). Colla man destra sostiene sollevata
in alto la clava come in atto di percuotere , e colla sini-
stra appoggiata al fianco sostiene come una borsa pastorale
che tiene attaccata al collo da cui pende con una correg-