Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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Che questa tela sia del secolo XIV o XV in sul principio
si chiarisce non così dalla sua vetustà , come dal costume
della figura, proprio affatto di quei tempi, e dalla sua
conformità con altri ritratti di donne sarde della stessa età,
fra i quali uno del i5o3, opera del pittore Castagnola ,
posseduto dal dotto acquistatore.

Giova poi tener per certo che il ritratto in discorso sia
della nostra Eleonora, non così per quanto si è detto , e
pel suo ritrovamento in Oristano , ove ella ebbe i natali ,
il regno e la tanta gloria , come per la iscrizione del
quadretto, Dona Leonora.

I Sardi, tanto antichi quanto moderni, fino ai tempi nostri,
chiamarono sempre per antonomasia Donna Leonora la
loro eroina d' Arborea. E se tale fu nominata in quel
quadretto , e perchè mai dubiteremo , che là sia dipinta
la di lei augusta immagine ? Ove altra donna vi fosse stata
ritratta, certo che al nome una parola si sarebbe aggiunta
per distinguerla da colei che formò sempre l'oggetto della
sarda venerazione.

Termino questi cenni col dolce compiacimento che questa
tela non tarderà a formar parte della galleria degli illustri
sardi, cui si è dato mano nella Biblioteca che ho l'onore
di governare. Così si aumenteranno le benemerenze del
suo proprietario verso di questa Università.

Pietro Martini

ULTIME SCOPERTE

Nella villa d'Assemini, in vicinanza all' antico cenobio
dei Paolotti, è stata scoperta la metà d' una stela cufica in
marmo dall' architetto G. Pepitonù II medesimo ne fece