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Finalmente è da osservare che 1' uso di portare questi
fìbbiaglj incastrati in una larga coreggia di pelle, è rima-
sto vivo nei contadini sardi (i). Sebbene siano di diversa
forma ? ed i ricchi li abbiano di metallo nobile, pure è
una prova constante, come in Sardegna gli uomini sono
stati i più tardi ad abbandonare gli usi romani, e le
costumanze nei vestiti, nella lingua, ed in altre pratiche
domestiche e rurali, così lo sono stati in quest' ornamento
del cinturino colle fìbule.
G. Spano
ANNOTAZIONI AL IV ANNO DI QUESTO BULLETTLNO
Tra le antichità pubblicate ed illustrate nel Bullettino
Sardo del decorso anno i858, panni che meritino speciale
considerazione gli ori di Tharros, che appellano a provenienza
orientale; e che in gran parte vi dovettero essere importati
dai mercadanti fenicj, che fin dai tempi di Omero (Odys.
eh1 a era un dono che si faceva al fu P Pacifico Guiso Pirella , fondatore della
w Chiesa dei Martiri di Fonni, giacche , a quanto sembrami , sono di suo pu-
» gno le linee che si leggono nella carta d'involto, de un cuerpo que se hallo
» en Norguiddo tenia sobre el pecho, en marzo 1727, al certo copiata dalla
v> lettera che gli sarà stata diretta. Fu savio però il Guiso nel non esporre
» questo oggetto come reliquia, ma lo lasciò come gettato in un cantone. Ove,
» poi ella non creda possa aver luogo nel Bullettino, gradirà la mia buona vo-
" lontà ecc. » Ben si vede ch'era stata mandata a quel pio religioso, come se
fosse uno stromento di martìrio, perchè trovata mila Chiesa di Santa Maria
di Norghiddo , e sopra il petto di un cadavere: ma quest'ultima circostanza,
conferma quanto noi abbiam detto, che apparteneva al cinlorio che il morto
aveva stretto alla vita, cadendo la fibula sopra la pancia o il petto.
(i) Ha conservato anche il nome latino chintorza (cinctoria) terminando così
nel dialetto sardo tutti i nomi latini che hanno questa desinenza (V. Ortogr.
Sarda, P. I pag.
Finalmente è da osservare che 1' uso di portare questi
fìbbiaglj incastrati in una larga coreggia di pelle, è rima-
sto vivo nei contadini sardi (i). Sebbene siano di diversa
forma ? ed i ricchi li abbiano di metallo nobile, pure è
una prova constante, come in Sardegna gli uomini sono
stati i più tardi ad abbandonare gli usi romani, e le
costumanze nei vestiti, nella lingua, ed in altre pratiche
domestiche e rurali, così lo sono stati in quest' ornamento
del cinturino colle fìbule.
G. Spano
ANNOTAZIONI AL IV ANNO DI QUESTO BULLETTLNO
Tra le antichità pubblicate ed illustrate nel Bullettino
Sardo del decorso anno i858, panni che meritino speciale
considerazione gli ori di Tharros, che appellano a provenienza
orientale; e che in gran parte vi dovettero essere importati
dai mercadanti fenicj, che fin dai tempi di Omero (Odys.
eh1 a era un dono che si faceva al fu P Pacifico Guiso Pirella , fondatore della
w Chiesa dei Martiri di Fonni, giacche , a quanto sembrami , sono di suo pu-
» gno le linee che si leggono nella carta d'involto, de un cuerpo que se hallo
» en Norguiddo tenia sobre el pecho, en marzo 1727, al certo copiata dalla
v> lettera che gli sarà stata diretta. Fu savio però il Guiso nel non esporre
» questo oggetto come reliquia, ma lo lasciò come gettato in un cantone. Ove,
» poi ella non creda possa aver luogo nel Bullettino, gradirà la mia buona vo-
" lontà ecc. » Ben si vede ch'era stata mandata a quel pio religioso, come se
fosse uno stromento di martìrio, perchè trovata mila Chiesa di Santa Maria
di Norghiddo , e sopra il petto di un cadavere: ma quest'ultima circostanza,
conferma quanto noi abbiam detto, che apparteneva al cinlorio che il morto
aveva stretto alla vita, cadendo la fibula sopra la pancia o il petto.
(i) Ha conservato anche il nome latino chintorza (cinctoria) terminando così
nel dialetto sardo tutti i nomi latini che hanno questa desinenza (V. Ortogr.
Sarda, P. I pag.