Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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dere figurate le palme, ed ambedue nelle pitture cimiteriali.
La prima pittura alla quale accenno è divulgata, la seconda
è tuttavia inedita. Proviene la prima dal cimitero detto
dagli antichi topografi della Roma sotterranea di S. Calli-
sto (V. Bottari, tav. LXXVII), e la seconda, che non due
donne, ma una sola rappresenta fra due palme ho io ve-
duta nel cimitero di S. Agnese.

Lascio di citare le simboliche palme ora graffite sulle
lastre cimiteriali, ora stampate sulle lucerne, perchè non
fanno al caso nostro, pel quale cerchiamo figure umane
poste fra le palme. Quest' uso adunque viene in ottima
conferma del senso dato alla palma, siacene le persone fi-
gurate sono ritratti delle defunte, siacene sono simboli delle
loro anime già fra i beati, ovvero della Chiesa ».

R. Garrucci

ISCRIZIONE CRISTIANA

Antichissima è la memoria del martirio , ai tempi delle
persecuzioni cristiane , sofferto da una donzella sarda de-
nominata Greca : ed antichissimo è pure il culto che le si
presta.

Principalmente la villa di Decimo inanno ( provincia di
Cagliari ) è quella che mai sempre si è distinta nella ve-
nerazione di quella Santa martire. Vi esiste una chiesa a
lei dedicata , e festeggiandosi colà due volte all' anno la
sua santa memoria , immensità di popolo vi concorre an-
che da luoghi lontani dell' Isola. Lo scopo della gita a
questa chiesa non tanto si versa in un puro diletto, quanto
nello scioclimento di voti fatti alla Santa stessa.

Dell' antichità di questo culto abbiamo un incontestabile
argomento nella Pergamena I d' Arborea a pag. Zi , o a