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«ti Ur»
i PrWin
Cimiterio |
Pittore^!
«Ih Fiih
lauti/),id
iresso S.Pt)
»ia,eìà
Ila M
MarctUim
10 I.
h. Bari»
rum. Mari
Subt. Al
tione Cor
. TJJ
'razer é
j.u.p.ja?
extra At
aemiterro
8. Mamut'
166.
ire B. Peti
av. Awi
sF.Schwl
Mario Pii"
oi8nt«
itaccmh i
11 £lo> e^1
lotto,»
Titoli de'Martiri fino a qual'epoca conservati? 35
Stefano III. quello di 5. Sotere nelle Vie Appia , ed
Ardeatina .
5. Adriano P. instaurò quelli di 5. Ciriaca con fabbri-
che , ed altri ornamenti ; de’5'5. Pietro , e Marcelli.no nel-
la Via Lavicana ; di 5. Nicomede nella Nomentana ; di
S. Felicita , di 5. Silvestro , di S.Saturnino , de' 55. Cri-
santo , e Daria , di S.Piarla , e finalmente quello di S.Er-
mete , tutti situati nella Via Valeria , nuova , ed antica .
Benedetto PII. quello di 5. Marco nella Via Appia ,
come fece anche Gregorio PII.
Leone PPP. quello di 5. Sisto nella Via Appia »
I Titoli , e le Pscrizioni de'Martiri, sparse nelle Ca-
tacombe, vi si conservarono, almeno fino alla metà dell’ot-
tavo Secolo , in cui per l’asaedio messo a doma da Aistul-
fo , che co’ suoi Longobardi devastò 1 sacri Cimiteri , S.
Paolo P. ne trasportò multa Corpora S aneto rum, come
leggesi nell’Epistola del medesimo ari Jo.Albertum T.XII.
Concil. p. 646. e presso Anastasio in vita Pauli P. Oltre di
esso , Stefano PP. detto III , e Pasquale P , dalla metù
dell’ottavo Secolo , fino alla metà del IX, n’estrassero Tos-
sa de’Martiri , prendendo tutti quelli , ch’erano più ve-
nerati per la loro celebrità , e quelli pure , che sapeasi
con sicurezza , aver conseguito la palma del martirio , per
le Pscrizioni , trovate affisse a’ioro Loculi . Ma siccome al-
lora non ebbero altra cura , che quella di porre in salvo
le pericolanti Reliquie ; cosi non pensarono , come certa-
mente si farebbe adesso , a tener conto anche delle Lapi-
di , che lasciarono perire miseramente . Onde le Cata-
combe si rimasero da più Secoli esauste di Corpi de’Mnr-
tiri conosciuti ; avendo avuto perciò Gregorio PV , eletto
neU’anno 827 , tutta la ragione di scrivere ad uno , che
gli avea richiesto qualche Corpo di 5. Martire , che non
ve lo trovava , inqulrentes , nequaquam invenire òalul-
mus ; e non già , perchè non vi fossero Cavatori, come si
spiegò da Benedetto XPV, de Beat, et Can. L. I V. P. 2.
c. 2V , che poi nella Lettera al Card. Malvezzi , nell’Ap-
pendìce del T. IV. del suo Bollarlo cambiò parere , am-
mettendo , anch’egli, che realmente non potè rinvenirlo ,
perchè non vi era .
Dopo quelle antiche estrazioni , non ne sono state
intraprese delle altre , che dopo sette Secoli , essendosi
soltanto riassunte sotto Clemente VP PC, Gregorio XV, e
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che , ed altri ornamenti ; de’5'5. Pietro , e Marcelli.no nel-
la Via Lavicana ; di 5. Nicomede nella Nomentana ; di
S. Felicita , di 5. Silvestro , di S.Saturnino , de' 55. Cri-
santo , e Daria , di S.Piarla , e finalmente quello di S.Er-
mete , tutti situati nella Via Valeria , nuova , ed antica .
Benedetto PII. quello di 5. Marco nella Via Appia ,
come fece anche Gregorio PII.
Leone PPP. quello di 5. Sisto nella Via Appia »
I Titoli , e le Pscrizioni de'Martiri, sparse nelle Ca-
tacombe, vi si conservarono, almeno fino alla metà dell’ot-
tavo Secolo , in cui per l’asaedio messo a doma da Aistul-
fo , che co’ suoi Longobardi devastò 1 sacri Cimiteri , S.
Paolo P. ne trasportò multa Corpora S aneto rum, come
leggesi nell’Epistola del medesimo ari Jo.Albertum T.XII.
Concil. p. 646. e presso Anastasio in vita Pauli P. Oltre di
esso , Stefano PP. detto III , e Pasquale P , dalla metù
dell’ottavo Secolo , fino alla metà del IX, n’estrassero Tos-
sa de’Martiri , prendendo tutti quelli , ch’erano più ve-
nerati per la loro celebrità , e quelli pure , che sapeasi
con sicurezza , aver conseguito la palma del martirio , per
le Pscrizioni , trovate affisse a’ioro Loculi . Ma siccome al-
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mente si farebbe adesso , a tener conto anche delle Lapi-
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tiri conosciuti ; avendo avuto perciò Gregorio PV , eletto
neU’anno 827 , tutta la ragione di scrivere ad uno , che
gli avea richiesto qualche Corpo di 5. Martire , che non
ve lo trovava , inqulrentes , nequaquam invenire òalul-
mus ; e non già , perchè non vi fossero Cavatori, come si
spiegò da Benedetto XPV, de Beat, et Can. L. I V. P. 2.
c. 2V , che poi nella Lettera al Card. Malvezzi , nell’Ap-
pendìce del T. IV. del suo Bollarlo cambiò parere , am-
mettendo , anch’egli, che realmente non potè rinvenirlo ,
perchè non vi era .
Dopo quelle antiche estrazioni , non ne sono state
intraprese delle altre , che dopo sette Secoli , essendosi
soltanto riassunte sotto Clemente VP PC, Gregorio XV, e
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