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LIBRO SECONDO.
DELLA NOTTOLA. Cap, XXXXIX.
On quest’Vccello signisicarono Minerua,da Minerua.
cui hebbe il cognome di Glaucopi, oper il
color Cesio de gli occhi, simbolo di acuto in
gegno qual hò conosciuto mirabile nel Pa- p. Bartolo-
dre Bartolomeo Biondi Romano, gloria de’ meo Biódi.
Predicatori in questi nostritempi, in cui ol-
tre il Cesio colore , è quella viuacità con vn
moto continuo della pupilla, segno vero del nobilissimo inge-
gno, oltre aila dote della dottrina, e delseloqueza ; o per che
il tempo notturno, è più proprio alla contemplatione . o per
chenon han maggior vigore in luogo alcuno le Nottole, piii
che in Atene; si per la moltitudine ch’iui si ritroua ; sìper li da
nariouel essigiedella Nottola era scolpita. Demostene fug- Dettodi
gendo dal carcere del popolo di Atene, si riuolse al Castello di Demoste-
Pallade, e disie, O Dea padrona delle Città ; di tre infelicissi- ne“
me bestie ti diletti, della Nottola, delDracone, edelpopo-
lo. E per questo alcuni n’han fatta Impresa cne dimostra , pre-
cipitosa volontà , popolare . E per che Minerua era Dea della Simbolo di
Sapienza, per questola Nottola fù simbolo della Sapienza ; ta- Sapienza.
to più che veduta far soggiorno nell’hasta d’Hierone huomo
priuato, fù detto da gli Aùguri, che douea egli ester cautonel
consiglio. E nel su o Scudo Minerua hebbe la Nottola e la Gor-
gone, questa'per laforzadelàaprudenza, e questaper lapro-
fondità
LIBRO SECONDO.
DELLA NOTTOLA. Cap, XXXXIX.
On quest’Vccello signisicarono Minerua,da Minerua.
cui hebbe il cognome di Glaucopi, oper il
color Cesio de gli occhi, simbolo di acuto in
gegno qual hò conosciuto mirabile nel Pa- p. Bartolo-
dre Bartolomeo Biondi Romano, gloria de’ meo Biódi.
Predicatori in questi nostritempi, in cui ol-
tre il Cesio colore , è quella viuacità con vn
moto continuo della pupilla, segno vero del nobilissimo inge-
gno, oltre aila dote della dottrina, e delseloqueza ; o per che
il tempo notturno, è più proprio alla contemplatione . o per
chenon han maggior vigore in luogo alcuno le Nottole, piii
che in Atene; si per la moltitudine ch’iui si ritroua ; sìper li da
nariouel essigiedella Nottola era scolpita. Demostene fug- Dettodi
gendo dal carcere del popolo di Atene, si riuolse al Castello di Demoste-
Pallade, e disie, O Dea padrona delle Città ; di tre infelicissi- ne“
me bestie ti diletti, della Nottola, delDracone, edelpopo-
lo. E per questo alcuni n’han fatta Impresa cne dimostra , pre-
cipitosa volontà , popolare . E per che Minerua era Dea della Simbolo di
Sapienza, per questola Nottola fù simbolo della Sapienza ; ta- Sapienza.
to più che veduta far soggiorno nell’hasta d’Hierone huomo
priuato, fù detto da gli Aùguri, che douea egli ester cautonel
consiglio. E nel su o Scudo Minerua hebbe la Nottola e la Gor-
gone, questa'per laforzadelàaprudenza, e questaper lapro-
fondità