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Capaccio, Giulio Cesare
Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga — [Napoli], 1592 [Cicognara, 1871]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.31702#0198

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Solc.

Eccelléza.

Huomo a
chi non pia
ceilcóuer-
sare.

Hermafro-

dito.

Caslità.

Chì senza
l’altrui aiu
to è fatto
grande.

Fico d’In-
dia.

DELLE IMPRESE

il corpo è patriadeH’anìjna;e che noi quàperegriniamod’han
détto i-Greci e i Latini, oltre a gli Egittij. E per che vnico è
quest’Vccello,più vago de’volatili come Plinio il dipinge ; per
questopiel suo Simolacro intendeano il Sole '. Oltre che per st-
gnihcar eccellenza, solemo chiamar gli humini, Fenice ; per
che come la moltitudine èpostaper viltà, cosìl’Vnitàper ec-
cellenza e per maestà si figura. Può significar quest’Vccello,
vn’huomo, a cui non piace il conuersare, per cheManilio Se-
natore dice che non è statomai veduto mangiare; forse per
che Ouidio hà detto,

- nec fruge , nec herbis,

Sedthuris lacrimis , &fuccoviuit amomì.

Potrebbe anco significar s Hermafrodito, per che
Fcemina sit vel masculus heec ,sortasfeq. neutrurn.

E per quel che soggiunge, si signisica la Castità,

Foelix qu& Veneris foedera nulla colit.

Anzi quado vn’huomo voless'e farlmpresa a dimostrar, ch’egli
senza saiuto altrui è giunto a grado di ricchezze, o di virtù,
qual corpopotrebbe hauer piùbello della Fenice ?

Ipsafibiprolessuus esì pater , (j suus bxrcs
ISljitnx ipfefiù ,femper alunnafìbi.

con questo bell’hemistichio, 'FfiVTFflX IVSF SVl. Sebeil
iofeci per questo signisicato, il Fico d’India, la cuifronde, si
fàla radice , il tronco, e’1 frutto. L’altre Imprese della Feni-
ce , sono poste nel primo libro . Resta solo che aimertisca che
in ogni significato di cui volessimo di questo corpo auualerci,
è necesiario che si dipinga con le fiamme , per esser conosciu-
ta, non hauendo certezza della sua pittura.

D E L L A
 
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