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Capaccio, Giulio Cesare
Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga — [Napoli], 1592 [Cicognara, 1871]

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https://doi.org/10.11588/diglit.31702#0120

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DELLE IMPRESE

permofìrar quel che ad huomini dabene evirtuosi accader
suole, che ponno ben dire, In tribuUtione dilatasii mihi, hebbe per
sualmpresavnaSerpe che lasciato hauea santica spoglia, e
rimirandosial Sole, da cui riceue in quelsatto vigore, e gio-
uanezza,hauea il motto, IS^IT ID I V§*. Nequell’altra di Ga-
Casnarre * sp are Lanci, che alludendo al suo cognome, da quella compa-
Laad. ratione dels Ariosto,

Qual Serpe, che nell'basìa, ch'alla Sabbia
La tengasijsa, in darno i denti metta ;
pinse in quellamanieralaSerpe , colmotto, IN DARNO,
per effetto amoroso, ma io me ne seruirei a significar attione
d’Inuidia a cui siegua contrario esfetto dell’ inuida volontà ; e
che la costanzadi huomo modeslo, e virtuoso offesa non può
esfere da dente mordace di detrattore.

Inuidia.

Huemo vi'
cioso.

Scabie dal
latte del
Porco.

Porco sà
Pingegno
hebete.

Porco cro-
mionio.

Séso Bruto.
Vano par-
lare.

D E L P O R C O.

Quanti Ieroglifici hà mostrato il Porco.

Cap. XXII.

N’ h v o m o di mala vita, rìbaldo, e sciagu-
rato,fù significatoper il Porco animal vitio»
so, impotente per il prurito, massime man-
candola Luna. E si vitiano anco i corpi di
coloro con la lepra, e con la Scabie, che be-
ueno il latte di questo animale. Vitia s inge-
gno con renderlo hebete la carne mangiata,
indurando le membra. Oltre alsesfer malefico edannoso, che
non solo diuora e consuma, ma co i piedi conculca, e dissipa
col rostro. Onde fan testimonij i Poeti, che questo primo ani-
male fù consecrato a Cerere; e nacque la fauola del Porco Sel-
uaggio Cromionio, vna delle fatiche di Teseo. Mavolsero
principalméte gli Egittij per il Porco signifìcar vn senso trop-
pobruto, &affistoa11amateria; il che benche sia propriode
tutti gli animali, per non so come in questo più euidente ap-
pare. Uparlar vano era dinotatoper ilPorco, dietroa cui

riuolto
 
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