LIBRO SBCONDO. 117
presio cinto d’Hedera, co! motto , FLysERjZT I'b{EX rPLE~
T VM. Nella Scrittura ii rà mentione dell’Hedera di Giona . inlo. 4.
E diceGeronimo, che l’ascenderedi quella sopra il capodel
Pro.feta, signisicaua l’ascéder che douea sare la Legge e’1 Tem- Hedera
pio sopra l’Israele . Ma pur è vero , che’l nome qiqaion , che i ^ signifi-
L x x. hanno interpetrato,Ctìcurbita ; Simmaco,Teodotione, gcatj. ‘
&Aquila, Hedra; è quella pianta che a modo di Arboscello
cresce, che nel suo piede si sostiene , con le frondi a modo di
Pampini, moito Ombrosi, che nell’arena nasce, e particolar-
mente in Palefiina, detta dagli Arabi Keroa , oKerua, eda’
Greci xtKÌs, da Latini, Vjcinum, o Croton ; da Semplicisti Cher-
uamaggiore, o Catapucia maggiore , chegli Spagnoli chia-
manoFigueradeli’insierno, come accenna Paolo de Palazzo
in Giona.Ma granSimbolo fù ella della Misericordia d’Iddio,
per ciò che secca per il Verme , fèdoIerGiona, eglidisseld-
dio , Tu dolesfuper hederam Cjc. Et ego nonparcam Ciuitatì magna ?
Quasi volendo dir, Tu hai compassione d'vna picciolapianta,
Et io non sarò misericordioso sòpra Città così numerosa? E
l’istesfo fà che l’Hedera sia leroglifico , della celeste reuelatio- Celefie re-
ne che infonde a i Predicatori ; il Vermiciuolo, queila negli- ue^ aI:ione“
genza, o quell’ambiticne per cui si perde il gusto fpirituale . . -
Ma vedi il Simbolo della diuina Volontà nelsHedera che na- ìontà/'
sce , e muore ;per che al suo Voiere, &allapatenzasuanon è
cosa che possa resistere.
DELL’AMENDOLA. Cap. LXXIII.
Ella Speranza,e della Fertilità fu lerogìi- Speranza,*
fico l’Amendola, per che prima di tutti gli Ferciiità.
altri Arbori vestita di Fiori,non salo mostra
la speranza della sua > ma della fertilità dell’
altre biade. Per ciò Virgilio col suoprono-
stico, dice che vedendo tanti fiòri
- pariterfrumentafequuntur>
Magnaq. cum magno veniet trìturà calore„
E se bene ffi Siinbolo della Giouentuper qtièsta speranza, fu Giouentù,
anco Icroglisicoddla Vecchiaia per la bianchezza , comeiì
legge
presio cinto d’Hedera, co! motto , FLysERjZT I'b{EX rPLE~
T VM. Nella Scrittura ii rà mentione dell’Hedera di Giona . inlo. 4.
E diceGeronimo, che l’ascenderedi quella sopra il capodel
Pro.feta, signisicaua l’ascéder che douea sare la Legge e’1 Tem- Hedera
pio sopra l’Israele . Ma pur è vero , che’l nome qiqaion , che i ^ signifi-
L x x. hanno interpetrato,Ctìcurbita ; Simmaco,Teodotione, gcatj. ‘
&Aquila, Hedra; è quella pianta che a modo di Arboscello
cresce, che nel suo piede si sostiene , con le frondi a modo di
Pampini, moito Ombrosi, che nell’arena nasce, e particolar-
mente in Palefiina, detta dagli Arabi Keroa , oKerua, eda’
Greci xtKÌs, da Latini, Vjcinum, o Croton ; da Semplicisti Cher-
uamaggiore, o Catapucia maggiore , chegli Spagnoli chia-
manoFigueradeli’insierno, come accenna Paolo de Palazzo
in Giona.Ma granSimbolo fù ella della Misericordia d’Iddio,
per ciò che secca per il Verme , fèdoIerGiona, eglidisseld-
dio , Tu dolesfuper hederam Cjc. Et ego nonparcam Ciuitatì magna ?
Quasi volendo dir, Tu hai compassione d'vna picciolapianta,
Et io non sarò misericordioso sòpra Città così numerosa? E
l’istesfo fà che l’Hedera sia leroglifico , della celeste reuelatio- Celefie re-
ne che infonde a i Predicatori ; il Vermiciuolo, queila negli- ue^ aI:ione“
genza, o quell’ambiticne per cui si perde il gusto fpirituale . . -
Ma vedi il Simbolo della diuina Volontà nelsHedera che na- ìontà/'
sce , e muore ;per che al suo Voiere, &allapatenzasuanon è
cosa che possa resistere.
DELL’AMENDOLA. Cap. LXXIII.
Ella Speranza,e della Fertilità fu lerogìi- Speranza,*
fico l’Amendola, per che prima di tutti gli Ferciiità.
altri Arbori vestita di Fiori,non salo mostra
la speranza della sua > ma della fertilità dell’
altre biade. Per ciò Virgilio col suoprono-
stico, dice che vedendo tanti fiòri
- pariterfrumentafequuntur>
Magnaq. cum magno veniet trìturà calore„
E se bene ffi Siinbolo della Giouentuper qtièsta speranza, fu Giouentù,
anco Icroglisicoddla Vecchiaia per la bianchezza , comeiì
legge