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L I B R O SECONDO. u&
glifìco appresib gli Egittij, di mostrar vn cosenso delsinferior
Natura , con la celeste. E diede occasione a molte Imprese si-
gnificanti, conformitàdi amore , diamicitia, disaperesfer
vniformecon saltrui volontà , oltre ali’ isteste significationi
spirituali. Ii Pittono, finse quest’ herba col Sole, col inotto ,
"NJD 0 BJT E, significando vn’huomo che per gratia eleua
la mente a Dio, da cui non può partirsi per ia soauità della cò-
templatione. E l’istessapose ii Ruscelli, difserente nell’Anima,
MEiyj EMDEM. CamilloCamilli, coimotto, SOLI ET
SEMTER^, significandoamordedicato advnaDonnasola,
che vn Gentil’ huomo bramaua per moglie. Io, per significar
che vn Caualiero amaua di cuore , ma non gli era corrisposto,
feci l’herba coi Sole trà le Nubi, col motto, S I DESTICIS
M STIC10 ; nonmancando l’Eiiotropio di seguir la vista del
Sole, ancor che sia trà le Nubbi nascosto. Hà con quest’herba
gran somiglìanza il Lupino, per quest’estetto ; in maniera che
dal suo ramoscello gli Agricoltori, ancor che sia l’aria Nubi-
lofa, conoscono l’hore , dice Apuleio, De Re Rufì. Ma per che il
Lupino è di natura tale che non vuole esser coltiuato,per que-
sto è Impresa di quei che col proprio ingegno, senza l’altrui in
dustria si ritrouano le cose necessarie . E l’vna e l’altra pianta
ponno anco esser Impresa de gli Adulatori.
DELL’HEDER A. CapLXXII.
’Hedera chefàineri Corimbi,erasacra
ad Osiride, e per questo, Simbolo di Bacco,
e da gli Egittij era detto, Chenosiride . Ol-
tre che Dionisio, hauendo nell’India edifi-
cata la Città Nisa, vi lasciò piantata vn’He-
dera, quasi eterna memoria del suo nome .
Onde fù anco Ieroglifico , di eterna memo-
ria di alcuna cosa, durando lunghissimo tempo. Anzi par che
sia ella ristoro delsAntichità, poi che tutti i monumenti anti-
chi par che adorni, e protegga. II Tirso di Bacco, cinto d’He-
dera era Ieroglisico , del danno nascosto ch’apporta il Vino
con la suauità sua i per questo hà detto Macrobio , che Bacco
I i i z ferisce
Consenso
dell’ ìterior
natura, con
la superio»
re.
Impresa dl
contempla»
te.
Amor dedi
cato ad vna
donna sola.
Impresa di
amor non
corrispon»
dente.
Lupino sì-
mile all’fi-
liotropio.
Chi col pro
prio inge-
gno [ì ritr®
uail vitto.
Adulatori,
Bacco
Eterna me«
moria.
Riiloro del
l’ antichirà.
Danno del
Vino.
Tirso di
Bacco.
L I B R O SECONDO. u&
glifìco appresib gli Egittij, di mostrar vn cosenso delsinferior
Natura , con la celeste. E diede occasione a molte Imprese si-
gnificanti, conformitàdi amore , diamicitia, disaperesfer
vniformecon saltrui volontà , oltre ali’ isteste significationi
spirituali. Ii Pittono, finse quest’ herba col Sole, col inotto ,
"NJD 0 BJT E, significando vn’huomo che per gratia eleua
la mente a Dio, da cui non può partirsi per ia soauità della cò-
templatione. E l’istessapose ii Ruscelli, difserente nell’Anima,
MEiyj EMDEM. CamilloCamilli, coimotto, SOLI ET
SEMTER^, significandoamordedicato advnaDonnasola,
che vn Gentil’ huomo bramaua per moglie. Io, per significar
che vn Caualiero amaua di cuore , ma non gli era corrisposto,
feci l’herba coi Sole trà le Nubi, col motto, S I DESTICIS
M STIC10 ; nonmancando l’Eiiotropio di seguir la vista del
Sole, ancor che sia trà le Nubbi nascosto. Hà con quest’herba
gran somiglìanza il Lupino, per quest’estetto ; in maniera che
dal suo ramoscello gli Agricoltori, ancor che sia l’aria Nubi-
lofa, conoscono l’hore , dice Apuleio, De Re Rufì. Ma per che il
Lupino è di natura tale che non vuole esser coltiuato,per que-
sto è Impresa di quei che col proprio ingegno, senza l’altrui in
dustria si ritrouano le cose necessarie . E l’vna e l’altra pianta
ponno anco esser Impresa de gli Adulatori.
DELL’HEDER A. CapLXXII.
’Hedera chefàineri Corimbi,erasacra
ad Osiride, e per questo, Simbolo di Bacco,
e da gli Egittij era detto, Chenosiride . Ol-
tre che Dionisio, hauendo nell’India edifi-
cata la Città Nisa, vi lasciò piantata vn’He-
dera, quasi eterna memoria del suo nome .
Onde fù anco Ieroglifico , di eterna memo-
ria di alcuna cosa, durando lunghissimo tempo. Anzi par che
sia ella ristoro delsAntichità, poi che tutti i monumenti anti-
chi par che adorni, e protegga. II Tirso di Bacco, cinto d’He-
dera era Ieroglisico , del danno nascosto ch’apporta il Vino
con la suauità sua i per questo hà detto Macrobio , che Bacco
I i i z ferisce
Consenso
dell’ ìterior
natura, con
la superio»
re.
Impresa dl
contempla»
te.
Amor dedi
cato ad vna
donna sola.
Impresa di
amor non
corrispon»
dente.
Lupino sì-
mile all’fi-
liotropio.
Chi col pro
prio inge-
gno [ì ritr®
uail vitto.
Adulatori,
Bacco
Eterna me«
moria.
Riiloro del
l’ antichirà.
Danno del
Vino.
Tirso di
Bacco.