LIRBO SECONDO. 115
DEL G A L L O. Cap. LXII.
L Gallovn tempo, mostròla Gente Galla Gallia Pro
per prodigio di Vitelìio, a cui sedentenel uintia.
Tribunale in Vienna, su gli homeri si fermò
vn Galio, il che fù portento che douea venir
egli in potere di alcuno di quella Prouintia.
E cosi fù, quado rù oppresib da Antonio che
nacque in Tolosa.Et elsendo nato il tumulto
deile Gallie contra N erone, fù per ogni luogo di Roma scrit-
to in Colonne, G^LLl TE EXCIT^t-
I{y 7yr. Fu egli Simbolo di libidine, e quel Gallo che si esclu- Libidine .
sie nelle mani di Liuia, ( che ali’hora era grauida di Tiberio )
il qual tè couar nelle mani delle Serue, non siolo dimostrò che’l
feto era maschio, mache douea esser moltoiibidinoso . Dal
precetto di Pittagora, Gaìlum nutrire ; cauaronovn Ieroglisico Parità dd-
nei Gallo, dellapuritàdeli’animo, e tanto era il dir, Nutrire i’anirao.
il Gal!o,quanto, Pascere la Diuina parte deil’animo,con la co-
gnitione delle cose Diuine. Per il che Socrate, morendo, men-
tresperaua di congiungere la diuinità dell’animo suo , con
quella delmondo maggiore, difìe ch’era debitor del Gailo ad
Esculapio, ciò è aì Medico de gli animi, sperado che fuor dal
corpo sareb'oe sano. Fu ierogiisico del Soie, comediceChe- HSole.
remone Stoico, e Porfirio, oitre l’Ariete, il Crocodiio, lo Sca- Vccelli ch<:
rabeo, Jo Sparuiere, il Leone, per che sorgendo gli appìaude, i^Sole!^ 0
DEL G A L L O. Cap. LXII.
L Gallovn tempo, mostròla Gente Galla Gallia Pro
per prodigio di Vitelìio, a cui sedentenel uintia.
Tribunale in Vienna, su gli homeri si fermò
vn Galio, il che fù portento che douea venir
egli in potere di alcuno di quella Prouintia.
E cosi fù, quado rù oppresib da Antonio che
nacque in Tolosa.Et elsendo nato il tumulto
deile Gallie contra N erone, fù per ogni luogo di Roma scrit-
to in Colonne, G^LLl TE EXCIT^t-
I{y 7yr. Fu egli Simbolo di libidine, e quel Gallo che si esclu- Libidine .
sie nelle mani di Liuia, ( che ali’hora era grauida di Tiberio )
il qual tè couar nelle mani delle Serue, non siolo dimostrò che’l
feto era maschio, mache douea esser moltoiibidinoso . Dal
precetto di Pittagora, Gaìlum nutrire ; cauaronovn Ieroglisico Parità dd-
nei Gallo, dellapuritàdeli’animo, e tanto era il dir, Nutrire i’anirao.
il Gal!o,quanto, Pascere la Diuina parte deil’animo,con la co-
gnitione delle cose Diuine. Per il che Socrate, morendo, men-
tresperaua di congiungere la diuinità dell’animo suo , con
quella delmondo maggiore, difìe ch’era debitor del Gailo ad
Esculapio, ciò è aì Medico de gli animi, sperado che fuor dal
corpo sareb'oe sano. Fu ierogiisico del Soie, comediceChe- HSole.
remone Stoico, e Porfirio, oitre l’Ariete, il Crocodiio, lo Sca- Vccelli ch<:
rabeo, Jo Sparuiere, il Leone, per che sorgendo gli appìaude, i^Sole!^ 0