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Capaccio, Giulio Cesare
Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga — [Napoli], 1592 [Cicognara, 1871]

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https://doi.org/10.11588/diglit.31702#0214

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ii'- « i 1


DELLE IMPRESE

Filomela fu transformata in Rosignuolo, Giouan Grammati-
co }dice in que’Commentarij, che accadde a Progne, nona
Filomela, e per questo dissse Ouidio

Solavirum non vltaprius mccjìissima mater t
Concinit Ifmarium Daulias ales Ityn,

Ródine sim Che Progne chiede l’aiuto d’Iti. La Peregrinatione era dino-
bolo della tata nella Rondine, che non suole starsioue nacque. E' Impre-
peregrina- sa di quei che ingannar non si lasciano , per ciò che per Ia ve-
locità del volare, non stà sogetta alla rapina de gli'altri Yc-
celli, dice Plinio .

DELLA PICA. Cap. LIIII.

Oarrulità.

Ebrietà.

tl

s p R e s s o alla Rondine,anzi nel primo Iuo-

Cry.- An a t,i-_ T- i , ,?

go da molti, è posta la Pica per Simbolo di
Garrulità; e pur è vero che con questo nome
laplebe chiama i loquaci, peril cui signisi-
cato è dedicata a Bacco, come afferma Plu-
tarco,per ciò che gli ebbriachi parìano tnol
to, e la pazza ebbriachezza scuopre i secre-
Fceciindi Calices quem nenfecere disertum ?

Ma dalshistoria che l’istesso Plutarcoracconta di quella Pica,
c’hauendo vdito i Trombetti in Roma, stupefatta tacque ; &
hauendoalcuni gioriiipensato nel (ìientio, quasirisuegliata
rendè con la voce tutto ii suono delle Tróbette, e sharmonia,
Chi sà recl c’i numero ; fù di quella fatta vn’Impresa per signisicar alcu-
tar subito no c{ie dopò shauere vdito alcuna oratione, tosto sà recitar-
olle. Cae col motto , v.yl isE M SCIT ìfEDDE R£ VOCE M. E
per cne han due colori nero, e bianco, m Impresa di huomini
Bugiardo. bugiardi, che oltre as a ioquacità, mai non sono vniformi.
 
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