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Capaccio, Giulio Cesare
Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga — [Napoli], 1592 [Cicognara, 1871]

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https://doi.org/10.11588/diglit.31702#0223

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LIRBO SECONDO.

IIX

L i Egittij al Solc ass'omigliaronoIoSparuie-
re, essendo di fecondissima genitura, e par-
ticolarmente quello che i Greci ?p‘op%w, e i
Latini, Buteonem, han chiamato, o per che
haue egli tre testicoli, che per ciò Sparuie-
re fù detto Agatocle Tirannodi Sicilia. 01-
tre che haue egli questo comune col Sole,
ch’è viuacissimo, risguardando fissamente i raggi suoi, fì che
i Medici, a imorbi deglì occhi, delsherba Accipitrina si ser-
uono per rimedio ; e questo consenso trapassa insino a i Metal-
li, poi che l’ossa delle sùe gambe accostate alsoro, il tirano co-
me la Calamità tirail serro ,e i Chimici pogono l’oroperme-
tallo solare. Oltre alsaitra somiglianza, che ogni trenta gior-
ni chiede il consortio della femina, comein quello spatioil
SoIealIaLuna si congiunge. E perquesta somiglianzadicea
Zoroaste, cheDio hà il Capo di Sparuiere ,per che primo in-
genito, senza parti, che non morirà mai, a se stess'o similissi-
mo, autor de i beni, padre di tutti, lume di giustitia , assolu-
tissima perfettione deila Natura, hà la somigìianza del Sole .
E se la Contemplatione hauessero voluto quei Sacerdoti signi-
ficare, pingeano lo Sparuiere ,per che non come gli altri Vc-
celli con torti sentieri, ma sempre dritto sen vola. E se della
còsideratione delle cose sublimi aicuno descende aquella dell’

infe-

Sole.

Agatocle
fù detto
Sparuiere.

Herba Ac-
cipetrina.
Osso delle
gàbe dello
Sparuiere.

Sparuiere
per che Sim
bolo di ido.

Cótempla-

tione.

Chi dalle
cofe subli-
rni all’infe-
riori discen
de.
 
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