Che cosa significhiì’Elefantenelle Sacre lettere.
Cap. VIII.
Elef'ante
lìgnifica
l’huomo.
Compara-
tione di A-
tanasìo.
Lib. 2.
Mandra-
gora.
Impresa di
donne infe
conde.
O l o Atanasio a Fisiologo trattando dell’E-
lefante maschio e femina, l’applica per esse-
pio ad Adamo & Eua; che si come la Femina
de gli Elefanti gustando la Mandragora, ac-
cesa di libidine siaccosta al maschioa cui
l’offerisce ; così Eua gustando il segno dell’-
Obedienza, lo diede almarito. Esequella
accostandosi il tempo del parto , entra in vn lago, per ciò che
parturendo interra non potrebbe cosi facilmete ergersi; que-
sta entrata nel Lago del Paradilo, partorì il peccato , t/Fè iyè-
W7i ; 70 dsj.a.p'Tctv&tv. 7is yctp tì 7*1 yzvvar Aìy.vv ; o'crapdS'Hcrer. Ma deli’
opinione della Mandragora, disputa contra Fausto Agostino,
& il luogo della Genest con tropologia cristiana interpetra. e
sono alcuni che quella voce Hebrea, nò interpetrano Mandra
gora, ma Gigli ; come anco nel luogo della Cantica , Mandra-
gorx dederunt odoremfuum. per non far buona l’opinione di Dio-
scoride e di Galeno a cui piace c'hà facoltà quella piantadi
eccitar gli amori, onde alcuni sono sèruitosene per Impresa
con le donne infeconde per dimostrar contrario effetto.
Quali Imprese formi l’Elefante. Cap. IX.
1sscegn ose Imprese ci porge questo gran-
de & ammirabile animale Elefante, per cosi
varia e degna di maratjigiia natura che sor-
tì, oltre àll’historia che per l’esperiéza di lui
fatta nelle guerre, e ne i Teatri, cose degne
di còsideratione a gli occhi ci rappresenta.
Da quelche raccòtano di quel fanciullo c’ha
d UTTsto* uenc^° ptouocato con vnapontura , fiì da Iui col Muso inal-
riadeH’Elè zat0con tanto sdegno, che mostraua portarlo all’aria con
fante. quanta forza hauea acciò che con maggior empito poteiìè di-
i batterlo
Cap. VIII.
Elef'ante
lìgnifica
l’huomo.
Compara-
tione di A-
tanasìo.
Lib. 2.
Mandra-
gora.
Impresa di
donne infe
conde.
O l o Atanasio a Fisiologo trattando dell’E-
lefante maschio e femina, l’applica per esse-
pio ad Adamo & Eua; che si come la Femina
de gli Elefanti gustando la Mandragora, ac-
cesa di libidine siaccosta al maschioa cui
l’offerisce ; così Eua gustando il segno dell’-
Obedienza, lo diede almarito. Esequella
accostandosi il tempo del parto , entra in vn lago, per ciò che
parturendo interra non potrebbe cosi facilmete ergersi; que-
sta entrata nel Lago del Paradilo, partorì il peccato , t/Fè iyè-
W7i ; 70 dsj.a.p'Tctv&tv. 7is yctp tì 7*1 yzvvar Aìy.vv ; o'crapdS'Hcrer. Ma deli’
opinione della Mandragora, disputa contra Fausto Agostino,
& il luogo della Genest con tropologia cristiana interpetra. e
sono alcuni che quella voce Hebrea, nò interpetrano Mandra
gora, ma Gigli ; come anco nel luogo della Cantica , Mandra-
gorx dederunt odoremfuum. per non far buona l’opinione di Dio-
scoride e di Galeno a cui piace c'hà facoltà quella piantadi
eccitar gli amori, onde alcuni sono sèruitosene per Impresa
con le donne infeconde per dimostrar contrario effetto.
Quali Imprese formi l’Elefante. Cap. IX.
1sscegn ose Imprese ci porge questo gran-
de & ammirabile animale Elefante, per cosi
varia e degna di maratjigiia natura che sor-
tì, oltre àll’historia che per l’esperiéza di lui
fatta nelle guerre, e ne i Teatri, cose degne
di còsideratione a gli occhi ci rappresenta.
Da quelche raccòtano di quel fanciullo c’ha
d UTTsto* uenc^° ptouocato con vnapontura , fiì da Iui col Muso inal-
riadeH’Elè zat0con tanto sdegno, che mostraua portarlo all’aria con
fante. quanta forza hauea acciò che con maggior empito poteiìè di-
i batterlo