Capaccio, Giulio Cesare: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

LIBRO SECONDO. ,H

prefto chc labuona fama cstingue la trista opinione che sìhà
d’alcuno. La Rosa sopra cui prema il Pollice , col motto, C O-

riKfEKE V1HC.AM, significacheogni a Jficar
pertinace volontàdi far male, sipuò vincere con Ja bontà; e cheognip-
per Pertinacia è posta la Rosa, che rinchiusa nel suo fiore, si tinacia si iu
apre al fine; e quest’ Impresa era nell’Imagine di Giuliano de’ ceconla bó
Medici. La Rosa posta tra due Cipolle, col motto, P E F^O V- ta* res.
TOSI TM, è Impresa che dimostra,che vn huomo da bene an- a significar
cor che conuersi con ribaldi, conserua la sua bontà. Ouero , che’ì buona
che tanto maggior gloria si acquista, quantosono gli Emoli trai reicó-
maggiori. Ouero, vn’huomo che nudrito in vita humile,cono- £ e0™ a> * a
sciuto da Principi si fà glorioso. O pur che l’huomo virtuoso, vilc 'fatto
patisce in questa vita, molte calamità . Vincézo Ruscelli nell’ glorìoso.
Impresa di Federico Cornelio, pone due Rose , l’vna aperta , Virtuos®
l’altra chiusa, con questo Breue, V 'Hyi DIES M VE EJsT, P anst e ca”
C01S{EICIT VTJA DIE S, per significar vn’huomo che fà chi'fà'poco
poco conto di tutte le delitie del mondo. Camillo Camillsiper conto ddle
mostrar che gli huomini virtuosi non sempre stanno abietti, delitie del
sìnse la Pianta delle Rose, col motto, Tip Tps E MT EJ 7SJS- ™ ont^° ;
GLE,CTA , per che nell’Inuerno la Rosa stàinuolta, e poi semp^ihn
nella Primauera sihonora. noabietti.

DEL LOTO. Cap. LXXIX.

L Loto, detto a&>tgV fyepo?,o Trifoglio odora Sole.
toi cra leroglisico del Sole, per cheprima
ch’egli nasca, tiene le frondi chiuse, e quan-
to più si accosta al mezzo giorno, tanto più
si và aprendo, come poi tramòtando, vn’al -
tra volta le raccoglie.Hor per che hauea no
sò che diDiuinità nelsuo signisicato,ne fero Tmpres*
gran conto i Sacerdoti dell’Egitto. Ondelaleuò perlmpresa, n^
Ludouico Cardinal Madruccio,nascentedall’Acqua,al lume cio/
delSole , conqueste parole , EME RG 0 LVCE'HJE S 0- Imprcsa
L E, per dir ch’ogni giorno auanzaua in grandezze. Etvu’aì- r ,er dir che
tro con queste, SI DI VM L VX M IEII, per mostrar fauo- c'§ n! g‘ or'
ri,egratiedallaiuaDonna,odalsuo Pnncipe. Maperche in granciez

Lll a pian-ze.