XII
GIUDIZI
INTORNO ALLE OPERE
DI BENVENUTO CELLINI.
BARETTI Frusta Letteraria N.° viri.
Noi non abbiamo alcun libro nella no-
stra lingua tanto dilettevole a leggersi quan-
to la Vita di quel Benvenuto Cellini scrit-
ta da lui medesimo nel puro e pretto par-
lare della plebe fiorentina. Quel Cellini
dipinse quivi sè stesso con sommissima in-
genuità e tal quale si sentiva d'essere; vale
a dire bravissimo nell' Arti del Disegno e
adoratore di esse non meno che de'Lette-
rati e spezialmente de' poeti, abbenchè sen-
za alcuna tinta di letteratura egli stesso
e senza saper piu di Poesia, che quel poco
saputo per natura generalmente da tutti i
vivaci Nativi di Terra Toscana. Si dipinse,
dico, come sentiva d'essere , cioè animoso
come un Granatiere francese , vendicativo
come una vipera , superstizioso in sommo
grado e pieno di bizzarria e di capricci,
galante in un crocchio d'amici , ma poco
suscettibile di tenera amicizia , lascivo anzi
che casto , un poco traditore senza credersi
GIUDIZI
INTORNO ALLE OPERE
DI BENVENUTO CELLINI.
BARETTI Frusta Letteraria N.° viri.
Noi non abbiamo alcun libro nella no-
stra lingua tanto dilettevole a leggersi quan-
to la Vita di quel Benvenuto Cellini scrit-
ta da lui medesimo nel puro e pretto par-
lare della plebe fiorentina. Quel Cellini
dipinse quivi sè stesso con sommissima in-
genuità e tal quale si sentiva d'essere; vale
a dire bravissimo nell' Arti del Disegno e
adoratore di esse non meno che de'Lette-
rati e spezialmente de' poeti, abbenchè sen-
za alcuna tinta di letteratura egli stesso
e senza saper piu di Poesia, che quel poco
saputo per natura generalmente da tutti i
vivaci Nativi di Terra Toscana. Si dipinse,
dico, come sentiva d'essere , cioè animoso
come un Granatiere francese , vendicativo
come una vipera , superstizioso in sommo
grado e pieno di bizzarria e di capricci,
galante in un crocchio d'amici , ma poco
suscettibile di tenera amicizia , lascivo anzi
che casto , un poco traditore senza credersi