2 VITA DI BENVENUTO
gendomi indietro, mi spaventano e m'em-
piono di maraviglia ch'io sia arrivato in-
sino a questa età, colla quale tanto facil-
mente io, mediante la grazia di Dio, cam-
mino innanzi; mi son risoluto di far pale-
se la vita mia: contuttoché a quegli uomi-
ni , che si sono affaticati con qualche poco
di sentore di virtù e hanno data cognizio-
ne di loro al mondo, la sola virtù dovria
Bastare, perchè per mezzo di quella veggo-
no d'esser uomini e conosciuti. Ma perchè
egli è necessario vivere in questo mondo
come gli ,altri vivono; di qui è che nel
principio di questo mio racconto ci s'inter-
viene un poco di curiosità di mondo , la
quale ha più e diversi capi: e il primo si
è il far sapere agli altri, che l'uomo ha
la linea sua da persone virtuose e antichis-
sime . Io adunque son chiamato Benvenuto
Cellini, figliuolo di Maestro Giovanni d'An-
drea di Cristofano Cellini: mia madre fu
Maria Lisabetta di Stefano Granacci; e l'u¬
no e l'altro cittadini fiorentini . Trovasi
scritto nelle croniche fatte da nostri Fioren-
tini molto antichi e uomini di fede , che
la città di Firenze fu fatta ad imitazione
della bella città di Roma; e ciò si vede da
alcune vestigie del Colosseo e delle Terme.
Queste cose sono presso a Santa Croce. Il
Campidoglio era Mercato Vecchio: la Ro-
tonda è tutta in piè, che fu fatta pel tem-
pio di Marte; oggi è pel nostro S. Giovan-
ni. Che questo fusse così, si vede benissi-
gendomi indietro, mi spaventano e m'em-
piono di maraviglia ch'io sia arrivato in-
sino a questa età, colla quale tanto facil-
mente io, mediante la grazia di Dio, cam-
mino innanzi; mi son risoluto di far pale-
se la vita mia: contuttoché a quegli uomi-
ni , che si sono affaticati con qualche poco
di sentore di virtù e hanno data cognizio-
ne di loro al mondo, la sola virtù dovria
Bastare, perchè per mezzo di quella veggo-
no d'esser uomini e conosciuti. Ma perchè
egli è necessario vivere in questo mondo
come gli ,altri vivono; di qui è che nel
principio di questo mio racconto ci s'inter-
viene un poco di curiosità di mondo , la
quale ha più e diversi capi: e il primo si
è il far sapere agli altri, che l'uomo ha
la linea sua da persone virtuose e antichis-
sime . Io adunque son chiamato Benvenuto
Cellini, figliuolo di Maestro Giovanni d'An-
drea di Cristofano Cellini: mia madre fu
Maria Lisabetta di Stefano Granacci; e l'u¬
no e l'altro cittadini fiorentini . Trovasi
scritto nelle croniche fatte da nostri Fioren-
tini molto antichi e uomini di fede , che
la città di Firenze fu fatta ad imitazione
della bella città di Roma; e ciò si vede da
alcune vestigie del Colosseo e delle Terme.
Queste cose sono presso a Santa Croce. Il
Campidoglio era Mercato Vecchio: la Ro-
tonda è tutta in piè, che fu fatta pel tem-
pio di Marte; oggi è pel nostro S. Giovan-
ni. Che questo fusse così, si vede benissi-